Meret 6,5: incolpevole sul gol anche se la sua deviazione potrebbe essere più laterale; bene nelle uscite, buone le respinte.
Di Lorenzo 6: l’assist sul gol di Anguissa poi annullato, corre su e giù sulla fascia destra ma non riesce ad essere decisivo.
Rrahmani 6: non sempre preciso e puntuale, anche lui si perde la ripartenza letale dell’Union Berlino.
Natan 6: sulle chiusure è sempre impeccabile, grida vendetta il palo centrato che poteva regalargli la prima gioia con la maglia azzurra.
Mario Rui 6,5: il professore sale in cattedra e regala l’assist perfetto per il gol del vantaggio. Buone giocate finché resta in campo.
(Dal 76’ Olivera s.v.)
Anguissa 6: la partenza è buona, si impone fisicamente a centrocampo e segna anche il gol che poi viene annullato; poi con il passare dei minuti perde anche lucidità.
Lobotka 5,5: in cabina di regia è guardato a vista dai tedeschi che gli tolgono campo ed aria. E così lui va in sofferenza e non riesce mai a dare la chiave di svolta alla gara.
(Dal 76’ Simeone s.v.)
Zielinski 5,5: la luce si accende solo ad intermittenza; il polacco non riesce a girare come dovrebbe e la manovra azzurra ne risente vicino alla porta avversaria.
(Dal 90’ Cajuste s.v.)
Politano 7: sembra di un’altra categoria. Meno male che c’è lui verrebbe da dire, perché l’esterno è devastante. Gol a parte, quando ha palla al piede sai che può succedere qualcosa sempre.
(Dall’87’ Lindstrom s.v.)
Raspadori 5,5: Bonucci lo guarda a vista ed il numero 81 stavolta soffre troppo; si muove lungo tutto il fronte dell’attacco ma non riesce mai a trovare la chiave giusta.
Kvaratskhelia 6: nel finale ha la grande occasione ma la spreca; il georgiano però si muove tanto, prova a creare superiorità numerica palla al piede. Spesso, però, sembra predicare nel deserto.