La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Ufficio 7° su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – IV sezione indagini, nei confronti di due fratelli di 27 e 37 anni gravemente indiziati in ordine al reato di tentato duplice omicidio commesso nel mese di febbraio ai danni di M.C. e M.G., con l’aggravante di aver commesso il fatto alla presenza di un minore di anni diciotto. Uno di essi è gravemente indiziato anche dei reati di maltrattamenti e lesioni personali ai danni della compagna convivente.
L’emissione del provvedimento restrittivo trae origine dal supplemento di indagini svolte in seguito all’arresto del fratello maggiore colto nella quasi-flagranza del reato di tentato duplice omicidio a seguito di una violentissima lite familiare. A seguito dell’arresto, la compagna aveva sporto denuncia - querela nei confronti dell’ex compagno per maltrattamenti e lesioni personali.
Le ulteriori indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Sezione Indagini IV “Violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione”, hanno consentito di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dell’arrestato anche per i reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
L’estrema gravità della condotta e delle conseguenze, l’allarme sociale che desta, essendo stata peraltro perpetrata tra due nuclei familiari tra loro imparentati, ha indotto il G.I.P. ad accogliere la richiesta del Pubblico Ministero ritenendo concreto e attualissimo il pericolo di reiterazione di reati dello stesso tipo, anche in considerazione della personalità degli indagati.