Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Afragola, nell’ambito dei servizi all’uopo predisposti, hanno notato in via Viggiano un via vai di persone entrare ed uscire dal portone di ingresso di uno stabile.
Preso atto di quanto scorto, gli operatori hanno predisposto un servizio di osservazione e, dopo aver seguito un soggetto sospetto, hanno notato che lo stesso si era recato in un appartamento al primo piano dove ad attenderlo c’era un uomo che gli ha consegnato qualcosa in cambio di denaro. In quel momento, gli operatori sono stati fermati da un uomo ed una donna che svolgevano le funzioni di vedetta ma, avvedutisi che si trattava di poliziotti, hanno tentato di nascondersi nell’abitazione in cui era avvenuto lo scambio.
Gli agenti, prontamente intervenuti, sono entrati nell’appartamento dove hanno sorpreso i tre indagati ed uno di essi, alla loro vista, ha tentato di disfarsi di 6 involucri contenenti circa due grammi cocaina che sono stati prontamente recuperati.
Essendovi fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per quali si stava procedendo, i poliziotti hanno esteso l’attività di controllo nell’abitazione e nelle sue pertinenze ed in effetti l’intuito investigativo ha trovato positivo riscontro poiché hanno rinvenuto altri 20 involucri contenenti circa 7 grammi della stessa sostanza, un kalashnikov di fabbricazione jugoslava con 20 cartucce, due pistole, di cui una con matricola abrasa ed un’altra cal. 9 con matricola punzonata e con 9 cartucce, 4 bilancini di precisione, 2 cellulari e 430 euro suddivisi in banconote di vario taglio.
Pertanto, tre caivanesi di 52, 39 e 63 anni, quest’ultima già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari reati in materia di stupefacenti e tutti con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da guerra e detenzione illegale di armi clandestine.