11 Ottobre 2024 - Aggiornato alle 00:52
SALUTE

Napoli: Cardarelli, inaugurazione con il presidente della Regione Vincenzo De Luca del nuovo Centro di Neuroimmunologia 

14 Settembre 2024 13:05 — Martedì 17 settembre alle 14,30. A seguire il convegno con l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e Ainmo.

Sarà inaugurato martedì 17 settembre dal direttore generale Antonio d'Amore e dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il nuovo Centro di Neuroimmunologia per pazienti con malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale dell'ospedale Cardarelli di Napoli. 

Il taglio del nastro è previsto per le ore 14,30 al padiglione F, quarto piano.

Si tratta di un centro di eccellenza che ha già in cura circa 1.500 pazienti affetti da Sclerosi multipla, Neuromielite Ottica (Nmosd), Mogad e altre patologie come Neuro-Les (Lupus eritematoso sistemico con esordi a livello nervoso centrale), Encefaliti autoimmuni e Malattia di Behçet.  E' afferente all’Uoc di Neurologia e Stroke Unit diretta da Vincenzo Andreone e la responsabile è Giorgia Teresa Maniscalco. 

Subito dopo, dalle 15 alle 18, si terrà l'evento informativo presso la sala Moriello al padiglione monumentale (Edificio N)  dal titolo "La Neuroimmunologia al servizio della persona: prospettive innovative" promosso dalla Sezione provinciale Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) insieme all'Ainmo, la prima associazione dedicata alle malattie dello spettro della neuromielite ottica (Nmosd) e alla malattia associata agli anticorpi anti-MOG (Mogad). Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del direttore generale del Cardarelli Antonio d'Amore, del presidente nazionale di Ainmo Elisabetta Lilli e del presidente nazionale della Conferenza persone con SM e patologie correlate Gianluca Pedicini. E' prevista una fitta sessione di interventi che sarà conclusa dal presidente della Regione Vincenzo De Luca.

Durante i lavori saranno proiettate cinque testimonianze di altrettanti pazienti in cura al Cardarelli, che racconteranno il loro personale rapporto con la malattia, interrogandosi sulle prospettive della ricerca e sul futuro.

14 Settembre 2024 13:05 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2024 13:05
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