Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 41enne napoletano in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma - Ufficio Esecuzione Penali, in data 19.02.2025.
In particolare, lo scorso mese di febbraio, il predetto, condannato alla pena di 18 anni, 5 mesi e 18 giorni di reclusione, nonché all’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici e interdizione legale durante la pena per reati in materia di stupefacenti, dopo aver usufruito di due permessi per essere sottoposto ad accertamenti sanitari presso una clinica partenopea, non aveva fatto rientro presso una comunità terapeutica di Taranto, dove era detenuto in regime di arresti domiciliari, rendendosi irreperibile.
L’attività investigativa, condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, ha consentito di accertare che il prevenuto aveva trovato rifugio all’interno di un camper in sosta presso un parcheggio aereoportuale.
Pertanto, i poliziotti lo hanno bloccato all’interno della suddetta area di sosta mentre stava per allontanarsi a bordo di un monovolume, condotto da un complice (deferito - unitamente ai titolari dell’area di sosta - alla competente A.G. per il reato di “procurata inosservanza di pena”).
Il 41enne è stato, inoltre, trovato in possesso di documenti di identità falsi, sui quali sono in corso accertamenti al fine di identificare gli ulteriori ed eventuali fiancheggiatori.