Antonio Conte, al termine della vittoria contro il Torino per 2-0, ha parlato in conferenza stampa. “Non è una novità gestire il primo posto perché non è la prima volta che siamo in testa. Anzi, siamo stati più di chiunque altro lì davanti” esordisce il tecnico. “Le gare, però, iniziamo ad essere sempre meno ed ogni errore si può pagare in modo importante. Ci siamo qualificati aritmeticamente per la Champions League ed è un grande traguardo per la società dal punto di vista economico. Stiamo trasferendo le emozioni a noi ed ai tifosi ed è un qualcosa di bello”.
Il tecnico, poi, analizza la questione scudetto. “Mancano ancora quattro passi, l’ho detto ai ragazzi. Abbiamo vissuto una vigilia un po’ strana e per questo non era semplice. L’Inter non l’ho vista, già soffro per le gare nostre, perché dovrei soffrire per le altre. Ai ragazzi, però, ho dato libero arbitrio, non sono intervenuto pur sapendo che si potevano perdere energie mentali. Prima della gara ho detto ai ragazzi che nulla era cambiato, che serviva la vittoria. I ragazzi sono stati bravissimi, spinti da uno straordinario ambiente, abbiamo faticato ad entrare nello stadio ed è un qualcosa di molto bello. Ora, però, pensiamo ad oggi ed alla prossima gara”.
Inevitabile toccare l’argomento infortunati. “Anguissa credo abbia subìto un colpo al bacino mentre per Buongiorno si devono aspettare 24-48 ore. Ha accusato un fastidio tendineo alla parte bassa del pube ma è difficile fare diagnosi. Siam però abituati ad affrontare emergenze e continueremo a farlo senza problemi”.
In conferenza stampa anche Matteo Politano. “Sapevamo dell’importanza di questa gara. Mancano ancora quattro gare e dobbiamo pensare alla prossima perché l’Inter non mollerà. Sono contento per la gara e per l’assist, con Scott e Frank mi trovo bene. Abbiamo spinto bene e trovato questi due gol decisivi. McTominay? Un calciatore essenziale ed eccezionale, sono fantastici i suoi tempi di inserimento. Lui Frank e Romelu sono importanti, in questa stagione tanti i gol arrivati dai cross. Alti e bassi? Abbiamo avuto infortuni, in una stagione ci può essere un mese così e così, siamo stati bravi a reagire e restare attaccati all’Inter. Ora siamo in testa e dobbiamo restarci. Cambia un po’ il giocare prima o dopo ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Abbiamo visto la partita dell’Inter ognuno nella sua stanza ed a fine partita c’è stata un po’ di gioia”.
A Dazn, invece, hanno parlato Spinazzola e McTominay. “Scott è un ragazzo speciale, d’oro sempre felice ed un lavoratore incredibile. Siamo fortunati ad averlo ed in campo si vede com’è” ha spiegato l’esterno che poi ha parlato di scudetto. “Lo meriterebbe il Napoli perché dal primo giorno lavoriamo con una dedizione incredibile ed è giusto crederci. Ogni settimana è stata lunghissima e solo noi sappiamo quanto abbiamo lavorato per stare fin qui”.
“McFratm è il mio soprannome preferito come direbbe Pasquale Mazzocchi” ha invece spiegato il man of the match odierno. “Vincere lo scudetto qui significherebbe il mondo. Ora siamo in testa alla classifica, non dobbiamo rilassarci ma pensare gara dopo gara”.
Giovanni Spinazzola