Antonio Conto felice della prestazione della sua squadra: "De Bruyne? Non c'era niente da farsi perdonare. Quello che mi è piaciuta è la prestazione da squadra che nonostante la difficoltà dell'emergenza ha fatto bene. Poi qui tutto passa in secondo piano, ma la linea difensiva dell'anno scorso, portiere compreso, oggi mancava tutta. Questo deve dare ancora più forza alla squadra, perché lavorando con lo spirito e la cattiveria agonistica giusti abbiamo l'opportunità di giocarcela, come abbiamo fatto stasera contro un'ottima squadra. Io avevo grandissimo rispetto dello Sporting perché ha tutte le carte in regola per creare seri problemi a chiunque. Abbiamo preparato la partita in un giorno più stamattina, quindi complimenti ai ragazzi perché abbiamo conquistato una bellissima vittoria, che deve darci forza, morale e deve farci capire che nonostante le difficoltà va sempre trovata la soluzione. Non bisogna andare dietro a piagnistei inutili. Credo che i tifosi stasera siano contenti dello spirito che la squadra ha messo in campo. La squadra stasera ha dimostrato grande personalità e anche qualità. Qualità nella giocata. Quando decidiamo di giocare coi quattro centrocampisti, spesso e volentieri la partita la dominiamo noi, l'abbiamo noi nelle nostre mani. Questo è un beneficio che ci porta. L'alternativa del 4-3-3, come fatto stasera dal 65', ci fa trovare soluzioni che conosciamo benissimo. Con De Bruyne quest'anno abbiamo implementato un'altra soluzione, togliendo la soluzione Raspadori, che ci permetteva di fare un 4-4-2 con lui che lavorava coi centrocampisti e poi s'alzava accanto all'attaccante. Quello che noi dobbiamo portare in eredità dall'anno scorso è lo spirito che l'anno scorso ci ha portato a fare qualcosa di bello, di incredibile. E ci ha portato a essere in simbiosi coi nostri tifosi. Questa è un'arma micidiale che non dobbiamo mai perdere. Di Lorenzo l'anno scorso ha fatto tutte le partite, Rrahmani le ha fatte tutte, Meret le ha fatte tutte, Spinazzola e Olivera si sono alternati di là. Andate a vedere stasera. Spina ha giocato terzino destro, Beukema sta prendendo fiducia, la fiducia che viene giocando e giocando con lo Scudetto sulla maglia; Juan Jesus è immortale, intramontabile, ringraziamo Dio e teniamocelo stretto stretto; anche Gutierrez si sta inserendo nella giusta maniera. Mi ha fatto piacere anche rivedere Olivera che è una risorsa importante. Lang sta digerendo il salto. Passare dal campionato olandese a quello italiano, che è molto più tattico e c'è una richiesta più importante rispetto ad altri campionato, non è semplice. Si sta inserendo. Dobbiamo avere la forza, come sto cercando di fare, di metterli dentro. Rischiando anche di far uscire qualcuno che è stato importantissimo l'anno scorso. Noi dobbiamo implementare le armi perché ci sono tante partite e spenderemo tante energie. Per il Genoa vedremo di provare la soluzione che mi può dare più garanzia, se vedo qualcuno più affaticato. Hojlund ha 22 anni e delle potenzialità importanti. E’ un ragazzo serio. Ha spazi importanti per crescere. Sta cominciando a capire la posizione giusta, come difendere palla, come attaccare la profondità. Non dimentichiamo che abbiamo perso uno degli artefici della vittoria dello Scudetto, Romelu Lukaku.
Beukema si sofferma sul convulso finale: Sofferenza nel finale? Questo lo sapevamo, perché loro hanno tante qualità e continuavano anche fino alla fine, sono una squadra che vuole giocare. Questo lo sapevamo e abbiamo lottato fino in fondo. Forse non è stato il modo più bello di giocare nel finale, però è più importante che abbiamo vinto. Penso che loro avevano una idea chiara di come pressarci, e poi con la palla hanno tanta qualità, la muovono tanto e vogliono anche rischiare qualche palla. E questo in qualche momento è stato un po' difficile per noi, però alla fine abbiamo dimostrato che possiamo difendere molto bene sia in un blocco basso che in un blocco alto. Con Juan Jesus mi trovo molto bene. La cosa più importante è che noi dobbiamo essere disponibili per la squadra. Oggi era con Juan, la prossima volta può essere con Marianucci, Rrahmani o Buongiorno. Speriamo che tornino presto perché sono importanti per noi. Però noi difendiamo tutti insieme, non solo i difensori".
Infine Milinkovic Savic che con l’unica parata della partita ha salvato il risultato negli ultimi secondi: ”Ho fatto quello che dovevo fare.Ognuno oggi ha fatto quello che doveva fare, quindi i tre punti oggi sono di tutti”.
Giovanni Spinazzola

