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Napoli: Conte, "orgoglioso di questi ragazzi"

26 Novembre 2025 01:24 —

Soddisfatto a fine partita Antonio Conte: "Sì, ma ero soddisfatto anche del primo tempo perché abbiamo affrontato comunque un avversario che è difficile. I risultati precedenti parlavano chiaramente, non fai due a due in casa con il Chelsea rischiando poi di vincere la partita, perché all'ultimo hanno avuto una palla tu per tu col portiere. Non vai a vincere in casa del Benfica 3-2, poi hanno vinto in casa con il Copenhagen, hanno perso con l'Atletico Bilbao ma erano in vantaggio. Era una partita sicuramente difficile per tanti motivi, però sono molto contento. Ho detto alla fine del primo tempo che continuiamo con questa attenzione, con questa determinazione, con il fatto di cercare di non farli giocare perché è una squadra molto tecnica. Ero convinto che il secondo tempo avremmo trovato il gol, certo poi il rigore sembra un po' stregato, il portiere ha fatto delle parate strepitose. Però sono molto contento, perché ho visto una squadra determinata, concentrata in un periodo sicuramente di grandissima difficoltà riguardo le assenze. Questo ci deve inorgoglire, i ragazzi hanno capito e si stanno caricando di grandi responsabilità. Merito a loro perché è una situazione tangibile, anche ieri abbiamo fatto 15 minuti di allenamento, perché c'è stato un acquazzone assurdo a CastelVolturno. Ho fatto l'allenamento più breve della mia carriera da allenatore e anche da calciatore. Ho dovuto interrompere e in quei 15 minuti Miguel ha avuto una distorsione. E’ un momento dove bisogna fare attenzione a tutto. Però al tempo stesso sono orgoglioso del fatto che chi c'è si sta prendendo grandissime responsabilità e sta andando oltre ed   è importante.  Ci tengo a sottolineare il fatto che stasera c'era un'atmosfera particolare, perché c'era la ricorrenza del quinto anno e la scomparsa di Maradona. Ci tenevamo tutti quanti come tifosi a onorare al meglio e da questo punto di vista sono molto contento. E' un momento molto complesso perché i calciatori vanno in campo, se ce li hai disponibili hai più armi a disposizione, se ci sono tante indisponibilità le armi diminuiscono. Oggi la prestazione è molto energica, c'era tanta compattezza e solidarietà tra i ragazzi a lavorare per la fase offensiva e difensiva. Questo a noi deve essere sempre presente e penso anche che questi momenti di difficoltà a livello di disponibilità di calciatori ci stiano responsabilizzando ancora di più tutti quanti per cercare di sopperire una situazione che ha dell'incredibile. Dall'inizio dell'anno continuiamo a rincorrere delle situazioni particolari. David, l'anno scorso è stato un giocatore fondamentale, non ha fatto tantissimi gol ma ha fatto fare tanti anche lui quest'anno ha avuto un problema. Adesso l'ha superato, sta sicuramente in un ottimo momento, è un giocatore che ha delle qualità importanti. Le sta facendo vedere, siamo contenti. Avete visto che oggi avevamo una panchina non corta, super corta e c'erano due portieri dentro e due ragazzi di grande prospettiva che vengono dal vivaio del Napoli. La scelta di lasciare Matteo in panchina è di partire più solidi e poi di lasciare tutti e quattro davanti, anche se Matteo ha fatto un'ottima partita sia in fase offensiva che difensiva. Complimenti perché ho visto grande spirito nelle due fasi, offensiva e difensiva, questo ci deve caratterizzare. Giovanni andava a pressare alto il loro terzino, nella fase di non possesso facevamo un 4-4-2, è inevitabile che Giovanni abbia delle caratteristiche diverse rispetto a Matteo nella fase di possesso. È un calciatore di gamba, al tempo stesso riesce ad inserirsi bene, a mettere il cross, però non ha le caratteristiche di uno contro uno, così come anche Mathias e Oliveira hanno gamba, hanno caratteristiche diverse. Ho voluto forzare la situazione mettendo due calciatori sugli esterni, sia Matteo che Lang, Noah e David, più dentro perché comunque dovevamo vincere”.
 McTominay gran protagonista del successo azzurro dichiara: "I primi minuti sono stati difficili, troppi errori, ma può succedere. Nel secondo tempo siamo andati meglio, ma dovevamo fare più gol. Voglio aiutare la squadra. L'allenatore mi chiede standard elevati, che segni o meno. Non vedo l'ora di giocare nel weekend, oggi tre punti importanti. Il pubblico qui è un qualcosa di iconico. Penso a tanti sogni che abbiamo già raggiunto e a quelli che vogliamo raggiungere ancora per questo club".

Infine il capitano Di Lorenzo: "C'era da dare segnali, soprattutto a noi stessi. Sono state settimane complicate, ma abbiamo dato due risposte importanti. Ci tenevamo a tornare alla vittoria in Champions, per fare punti e perché oggi era l'anniversario della morte di Maradona. Bella serata, siamo contenti In questi giorni si percepiva già un’aria diversa e poi lo si vede in campo. Ci siamo parlati, dovevamo ritrovarci perché nelle ultime settimane non siamo stati nel nostro livello migliore. Se alla base non c'è un gruppo unito, poi non ne esci dai momenti difficili”.

Giovanni Spinazzola 

26 Novembre 2025 01:24 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2025 01:24
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