Nella mattinata odierna, presso il Palazzo di Governo, si è proceduto alla stipula del protocollo “PNRR e PNC - Potenziamento dell’azione istruttoria dei Gruppi Interforze Antimafia istituiti presso le Prefetture di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta.
Lo strumento pattizio è stato sottoscritto da
- Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Antonio Gialanella
- Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Sergio Ferrigno
- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, M. Antonietta Troncone
- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nola, Marco Del Gaudio
- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso
- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, Domenico Airoma
- Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Gianfranco Scarfò
- Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere, Carmine Renzulli
- Prefetto di Napoli, Michele di Bari
- Prefetto di Benevento, Raffaela Moscarella
- Prefetto di Caserta, Lucia Volpe
- Vice Prefetto Vicario di Avellino, Maura Perrotta
Il Prefetto ha illustrato le finalità del Protocollo, volto a definire uno stabile modello di collaborazione con l’Autorità giudiziaria.
Il documento va a consolidare ed implementare la relazione già esistente tra Prefetture e Procure della Repubblica che già in passato ha consentito l’arricchimento reciproco su notizie ed informazioni utili ad entrambe le Autorità, ai fini del contrasto alla criminalità organizzata e, nello specifico ai tentativi di infiltrazione nel tessuto dell’economia sana.
Con l’ufficializzazione delle nuove disposizioni contenute nel Protocollo, nel rispetto delle relativa attribuzioni e competenze, si intende conferire un ulteriore impulso e potenziamento alla rete di conoscenze che l’Autorità Giudiziaria e l’Autorità amministrativa possono utilmente mettere a fattor comune.
Lo strumento pattizio odierno, inoltre, si inserisce nel già ricco filone delle attività antimafia realizzate dalla Prefettura di Napoli che consentirà di imprimere maggior forza al procedimento di adozione delle interdittive antimafia nonché alle ulteriori iniziative di prevenzione, quali quelle dell’accesso ai cantieri delle opere pubbliche.
Il Protocollo è stato condiviso con il Ministero dell’Interno, considerati i rilevanti profili di continuità tra la prevenzione antimafia e il versante investigativo.
Il Procuratore Generale, Antonio Gialanella ha espresso la propria soddisfazione per la sottoscrizione del Protocollo che consolida in maniera rilevante la collaborazione e lo scambio informativo del patrimonio conoscitivo tra magistratura e autorità amministrativa, nel rispetto delle rispettive competenze e funzioni. Al riguardo, ha evidenziato, come anche ribadito dal Consiglio di Stato con una sentenza dell’ottobre scorso, l’autonomia della valutazione prefettizia nell’adozione di un’interdittiva antimafia, in quanto gli elementi posti a base dell’informativa possono essere non penalmente rilevanti o non costituire oggetto di procedimenti o processi penali o possono anche essere stati già oggetto del giudizio penale con esito di proscioglimento o assoluzione.