Alle prime luci dell’alba, intorno alle 5. 30 di stamattina, la Venere degli stracci, la scultura di Michelangelo Pistoletto installata a Piazza Municipio, è andata in fiamme. Non si sa ancora la natura del rogo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco.
“L’opera costituita in gran da parte di stracci, quindi materiale infiammabile, era esposta agli agenti atmosferici e agli attacchi vandalici senza particolari misure di sicurezza in una piazza dove purtroppo soprattutto la notte avvengono continui atti di inciviltà e teppismo che noi denunciamo da tempo. “- commenta il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che è stato chiamato alle prime luci dell'alba dai cittadini che hanno assistito inermi al rogo dell'opera d'arte. - “In una città dove monumenti, opere d’arte ed edifici storici sono continuamente sotto attacco questa è l'ennesima vicenda che ci fa veramente rabbia. Non si sa la natura del rogo ma intanto ci addolora sapere che quest'opera è andata distrutta.”.
Tra i primi ad assistere inermi e addolorati al rogo uno dei titolari del Gambrinus Michele Sergio e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, entrambi che si stavano recando al lavoro.
Intanto sono al lavoro le forze dell'ordine di concerto con i vigili del fuoco per stabilire se l'incendio è doloso, come sembrerebbe dalle prime notizie circolate, o il materiale infiammabile sia andato in fiamme per autocombustione. Cosa non molto probabile anche perche alle 5.30 di mattina la temperatura è al di sotto dei 20° anche in questo periodo.
Piuttosto solo dalla visione delle telecamere installate in zona si potrà conoscere la verità anche se già si parla di ragazzini vandali che avrebbero fatto a gara a chi sarebbe riuscito ad appiccare il fuoco per primo.