Nel corso del mese di settembre 2024, la Polizia locale di Napoli, attraverso le attività dell’unità operativa Tutela Edilizia e Patrimonio, ha intensificato i controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo edilizio, ottenendo risultati rilevanti in diverse aree della città.
Tra gli interventi di maggiore rilievo, in via Orazio Coclite è stato rilevato l’uso indebito di un’area di circa 70 metri quadri appartenente a un immobile di edilizia residenziale pubblica, mentre diversi box auto abusivi, realizzati su suolo pubblico, sono stati sottoposti a sequestro.
Operazioni analoghe hanno riguardato via dell’Epomeo, dove è stata identificata una sopraelevazione non autorizzata di 75 metri quadri, composta da cinque locali, attualmente oggetto di lavori per la trasformazione in unità abitativa, anch’essa posta sotto sequestro. Un terreno agricolo in via Nazareth è stato invece trasformato in un’area residenziale, con la costruzione di una struttura in legno di 70 metri quadri e un manufatto prefabbricato di 50 metri quadri. Oltre alla violazione delle normative urbanistiche, l’intervento ha comportato sanzioni per la violazione del vincolo paesaggistico su un’area di interesse pubblico dichiarato nel 1958.
Controlli in corso Italia hanno portato al sequestro di un immobile di 70 metri quadri già acquisito dal Comune per interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire. Il proprietario aveva proseguito i lavori abusivi nonostante i precedenti giudiziari.
In via Nuova Toscanella, un terreno agricolo è stato oggetto di un’indagine che ha portato alla scoperta di un complesso artigianale realizzato abusivamente, con trasformazioni iniziate nel 2004. La Polizia locale ha segnalato il caso all’Autorità giudiziaria e agli enti autorizzativi competenti.
Infine, l’operazione più significativa ha avuto luogo in via Tasso, presso il parco Matarazzo, dove una palazzina di più livelli è stata sottoposta a sequestro a causa di interventi di ampliamento in un’area soggetta a vincolo paesaggistico. La Polizia locale di Napoli continua a mantenere alta l’attenzione sull’abusivismo edilizio, fenomeno che contribuisce alla deturpazione del territorio e compromette la qualità della vita dei cittadini.