27 Luglio 2024 - Aggiornato alle 06:45
CRONACA

Napoli: Prefettura, seconda riunione della Cabina di Coordinamento PNRR

09 Aprile 2024 16:45 — Il Prefetto in visita a Calvizzano ed ad Afragola alla "Masseria Antonio Esposito Ferraioli" immobile confiscato alla criminalità organizzata.

In data odierna, si è tenuta la seconda riunione della Cabina di Coordinamento istituita ai sensi dell’art. 9 del decreto-legge n.19/2024 presso la Prefettura – UTG di Napoli, convocata dal Prefetto, Michele di Bari, e presieduta dal Vice Prefetto Vicario, Gaetano Cupello, a cui hanno partecipato i rappresentanti della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli, della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli.

Hanno partecipato, altresì, il Sindaco del Comune di Pozzuoli,  Luigi Manzone, il Sindaco del Comune di Cardito, Giuseppe Cirillo, e il delegato del Comune di Afragola, convocati per una verifica congiunta dello stato di avanzamento degli interventi PNRR, atteso il rilevante importo complessivo delle opere da realizzare con i progetti delle predette amministrazioni comunali.

Illustrato, dunque, lo stato di avanzamento degli interventi, ci si è soffermati, in particolare, sul raggiungimento delle milestone e dei target , previsti dalla normativa.

I Sindaci dei comuni di Pozzuoli e Cardito, nello specifico, hanno evidenziato il notevole progresso delle procedure di gara e dei lavori afferenti ai progetti di loro competenza, con particolare riguardo all’edilizia scolastica, alle opere di rigenerazione urbana e ai Piani Urbani Integrati.

Nell’occasione, sono state, altresì, esaminate le questioni relative alle modalità di erogazione dei finanziamenti da parte delle Amministrazioni centrali, all’esito della rendicontazione caricata dai Soggetti Attuatori sulla piattaforma ReGiS.

In mattinata poi, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, è intervenuto all’ evento organizzato dal Comune di Calvizzano per la “Giornata Cittadina della Legalità”, svoltosi presso il locale Palazzetto dello Sport, alla presenza di Giovanni Paparcuri, agente scampato all'attentato del 29 luglio 1983 a Palermo, in via Pipitone Federico, in cui morirono il giudice antimafia Rocco Chinnici, due uomini della scorta ed il portiere dello stabile. Hanno partecipato oltre al Sindaco, Giacomo Pirozzi, autorità istituzionali e rappresentanti delle forze dell’ordine, delegazioni di studenti dei Comuni di Marano, Mugnano, Qualiano, Calvizzano e Villaricca. Il Prefetto di Napoli  ha innanzitutto manifestato la propria solidarietà al Sindaco di Calvizzano per le intimidazioni subite nei giorni scorsi ed espresso il suo personale ringraziamento per l’iniziativa odierna, sottolineando l’esigenza di riempire di contenuti il termine “legalità”. Le risposte alla mentalità criminale possono e devono scaturire soprattutto dall’ambito familiare e da quello scolastico e dalle agenzie educative, per scuotere le coscienze. Ha altresì sottolineato come, mentre da un lato lo Stato esprime la propria forza attraverso l’opera di prevenzione e repressione, individuando gli autori dei delitti, dall’altro, grande importanza rivestono anche le iniziative come quella della giornata odierna, con la presenza di ragazzi e  giovani, per la diffusione del principio di legalità, trasmettendo un messaggio di speranza e di non assuefazione alla cultura della violenza e dei valori effimeri del danaro facile e della trasgressione delle regole.

il Prefetto poi si è recato ad Afragola ed ha visitato la "Masseria Antonio Esposito Ferraioli", immobile confiscato alla criminalità organizzata, sito nel territorio del Comune di Afragola, accolto dal Sindaco Antonio Pannone e dal direttore, Giovanni Russo.

La Masseria, intitolata al cuoco, scout e sindacalista della CGIL, vittima innocente della camorra, fu confiscata nel 1997 al clan Magliulo, rivale dei Moccia e destinato nel 2005 dall'Agenzia del Demanio al patrimonio indisponibile del Comune di Afragola per finalità sociali.

Il bene è gestito dal 1° marzo 2017 da una rete formata da cinque partner: il Consorzio di Cooperative sociali "Terzo Settore", la Camera del lavoro metropolitana, articolazione della CGIL sull'Area metropolitana di Napoli, la Cooperativa sociale "L'uomo e il legno", la Cooperativa Giancarlo Siani e l'Associazione di volontariato "Sott'e'ncoppa" in collaborazione con le scuole del territorio, ma anche con associazioni e singoli cittadini che si impegnano in prima persona per la restituzione della Masseria alla collettività.

All'interno dell'immobile, il più grande bene confiscato dell'Area metropolitana di Napoli, che si estende su una superficie di circa 120mila metri quadri, vengono attuati diversi progetti quali il "Museo vivente della biodiversità" con coltivazione di tutte le specie autoctone del territorio, la realizzazione di oltre 308 orti urbani - affidati a altrettanti beneficiari quali giovani, migranti, associazioni e scuole - nonché attività di formazione lavoro.

Grazie ad un finanziamento del PON Legalità del Ministero dell'Interno concesso al Comune di Afragola è in fase conclusiva la riattazione del fabbricato rurale che insiste sull'area agricola, ove verrà realizzato un Centro per le donne vittime di violenza, che offrirà sostegno nella gestione delle relazioni con i figli e nella valorizzazione delle competenze utili ad un reinserimento lavorativo.

Il Prefetto ha poi incontrato le famiglie e i volontari impegnati attivamente nella struttura ed espresso vivo apprezzamento per il valore di riscatto sociale che le molteplici iniziative in atto presso la Masseria rivestono, attraverso la restituzione alla collettività un cespite già appartenuto alla criminalità organizzata.

09 Aprile 2024 16:45 - Ultimo aggiornamento: 09 Aprile 2024 16:45
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