02 Ottobre 2023 - Aggiornato alle 19:37
CRONACA

Napoli: San Gennaro, Don Mimmo Battaglia "Non è facile riportare la speranza li dove abbiamo vissuto la sconfitta"

18 Settembre 2023 20:47 —

Si sono svolti oggi i Riti Solenni per la festività di San Gennaro, Patrono di Napoli e della Campania. L'olio che accenderà la lampada votiva del Santo per tutto l'anno, è stato offerto dai donatori di sangue, organizzati dall’Asl Napoli 1, diretta da Ciro Verdoliva.

Alle 17.00 la prima parte dei Riti nella Chiesa di San Giorgio a Forcella dove si è svolta una breve Liturgia della Parola e da dove ha avuto inizio inizio il corteo aperto dalla fanfara dei Carabinieri, seguito dai dirigenti dell’Asl e dai donatori di sangue e dai membri del Comitato Diocesano San Gennaro.

Il corteo con le musiche della fanfara dei Carabinieri ha percorso tra i fedeli festanti e molti turisti compiaciuti il percorso che va da Forcella fino al Duomo dove alle 18.30, in Cattedrale, ha avuto luogo il Rito Vigiliare con la Celebrazione dei primi vespri, presieduti dell’Arcivescovo Metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia.

Alla processione introitale hanno preso parte, oltre i canonici del Capitolo Metropolitano e i Prelati della Cappella del Tesoro di San Gennaro, una delegazione del Comitato, con il presidente Carmineantonio Esposito, e i tedofori delle “staffette della fede”, promosse dal Centro Sportivo Italiano.

Nel corso della celebrazione l’Arcivescovo ha consegnato alla comunità diocesana il Messaggio per il nuovo anno e l’agenda pastorale. Un messaggio d'amore e di speranza che sembra ripercorrere le sue pubblicazioni "Sulle tracce di Dio. Segni di speranza per gli uomini di oggi" e "Napoli. Il colore della speranza".  "Non è facile riportare la speranza li dove abbiamo vissuto la sconfitta", le parole dell'Arcivesvovo in un Duomo strapieno di fedeli. "Ma dobbiamo avere il coraggio di ripartire". 

La cerimonia conclusiva, infine, è avvenuta nella Cripta davanti alle Reliquie di San Gennaro con l’accensione della lampada votiva. Momento, questo, di una emozione indescrivibile in un luogo santo e sacro in cui si può trovare ciò che è divino e lo Spirito del Signore, un luogo che offre per i credenti un rifugio, una rinascita, una speranza e una pace spirituale. 

Antonio Pianelli

18 Settembre 2023 20:47 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2023 20:47
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