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SPORT

Parma: Conte, "stare sul pezzo"

18 Maggio 2025 23:37 —

"Sono molto stanco. La testa sull'ultima partita l'abbiamo già messa. Manca questo ultimo passo e dobbiamo cercarlo di farlo assolutamente. Quello che mi sento di dire ai napoletani è di stare sul pezzo e non tirare fuori bandiere con numeri a caso. Perché questi ragazzi hanno bisogno di essere spinti verso un traguardo storico. Pol però alla fine vai a vedere ed è la squadra stata più in testa. Ma da gennaio in poi hanno fatto una cosa di straordinario perché abbiamo dovuto sempre gestire situazioni di emergenza. Avevamo trovato Jesus che era il suo sostituto e si è fatto male, abbiamo dovuto adattare Olivera. Oggi vederci lì ci deve procurare tanto orgoglio a tuti perché sono state superate tantissime difficoltà. Merito ai ragazzi che ci hanno sempre creduto. Dobbiamo fare l'ultimo passo in maniera seria insieme ai tifosi, se dovesse davvero accadere allora lì bisognerà festeggiare come Dio comanda. Dispiace saltare l'ultima perché uno lavora tanto durante l'anno. Mi ha dato molto fastidio l'ostruzione del Parma, l'ho trovata esagerata e poi si sono anche lamentati del recupero. Abbiamo giocato pochisssimo ed è stato permesso un po' troppo. Queste cose in Inghilterra vengono fischiate sonoramente dal pubblico. Questo mi ha dato fastidio e ad essere espulso. Mi dà molto fastidio non esserci nell'ultima partita, ma ho uno staff che sa cosa fare. Spero che in futuro queste perdite di tempo vengano evitate. Se il percorso è stato più complicato oppure emozionante? Ambe due, ma è stato molto complicato. E' passato tutto per normale, i giocatori non c'erano e noi abbiamo sempre cercato di trovare la soluzione senza lamentarci. Noi non ci siamo lamentati mai, non ho voluto dare alibi, abbiamo sempre cercato la soluzione. Ma da gennaio in poi abbiamo dovuto trovare sempre soluzioni per arrivare ad una giornata dalla fine con un punto di margine. Rosa ridotta, che ora è all'osso. Manca Lobotka, è mancato Neres, Buongiorno quasi sempre fuori nel girone di ritorno, nessuno ha mai tirato in ballo questo. Ma davvero stavamo raschiando il fondo dal barile eppure siamo là in classifica, riconoscerlo sarebbe onestà intellettuale. Viene detto poi che si è sofferto, cazzo come si fa a non soffrire. Due anni fa lo scudetto è stato in carrozza, con un'altra squadra e un'altra situazione. Quest'anno invece... se qualcuno ha la soluzione alzo le mani, mi arrendo (ride, ndr). Però solo a fine stagione. Cosa conta ora? Entri in un'altra dimensione. Facevo riferimento allo scudetto di due anni fa, è totalmente diversa perché sono situazioni che riesci ad affrontare in maniera più leggera. Qualcuno era già abituato a vincere uno scudetto ma in carrozza non in un testa a terta come questo. Erano dieci finali qualche mese fa, ora ne manca una. Loro sono stati bravissimi perché hanno affrontato una situazione mai affrontata prima. In questi giorni dirò: 'Andiamoci a prendere lo scudetto!'".

Anche Meret ha parlato in conferenza stampa. "Ho visto una squadra attenta in fase difensiva e con voglia di aiutarsi. Davanti potevamo fare qualcosina in più, ma abbiamo creato occasioni. Gli ultimi minuti sono stati una montagna russa, vedevo la panchina con le facce tristi, poi per fortuna la Lazio ha pareggiato e ci abbiamo provato fino alla fine ad andare in vantaggio. Ma era anche importante non prendere gol, ci teniamo stretto questo punto e ora vogliamo chiudere in bellezza. Il Parma si gioca la salvezza, non era in campo per regalarci la vittoria. Hanno fatto la loro partita e l'hanno fatta bene. Davanti non ci hanno fatto prendere palloni e c'è da mettere in conto l'avversario. Dovremo essere più lucidi possibile e ora l'ultima partita diventa fondamentale. Dando il 100% possiamo toglierci una bella soddisfazione. Differenze con lo scudetto di due anni fa? Sono molto diversi i due campionati, l'altra volta abbiamo vinto con un mese di anticipo e con grande vantaggio sulla seconda. Riuscivamo a sbloccare le partite e a chiuderle, era un'altra squadra e un altro Napoli. Sappiamo soffrire e lottare, dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e questo ci deve riempire di orgoglio. Ci sono gli avversari, come l'Inter che sta facendo un grandissimo campionato, ma dobbiamo darci del merito e siamo stati bravi a non mollare. Ora c'è l'ultima partita da affrontare e saremo pronti. Le poche reti? Non siamo una squadra che durante l'anno ha fatto tanti gol. Abbiamo vinto spesso di misura, lottando e anche soffrendo. Dobbiamo essere più lucidi e concentrati, gli avversari ci studiano e arrivano preparati. C'è da lavorare quest'ultima settimana per provare a vincere questa partita. Assenza di Lobotka? Penso che Gilmour abbia fatto una gran partita. Lobotka ha fatto un bellissimo campionato, è un campione e vede passaggi che altri non vendono. Dobbiamo fare meglio tutti per provare a sbloccare le partite e fare più gol".

Giovanni Spinazzola 

18 Maggio 2025 23:37 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2025 23:37
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