Torino-Napoli: 1-0. di Giovanni Spinazzola

Il Napoli regala McTominay e Hoilund, il Torino ringrazia e si prende i tre punti. Il colpo di scena avviene prima della comunicazione delle formazioni ufficiali, lo scozzese e il danese accusano noie muscolari e Antonio Conte, forse anche per preservarli per la partita di Champions League di martedì, li spedisce in tribuna. A dirla tutta i granata ringraziano doppiamente la squadra azzurra, sì, perché la rete del successo nasce da un tocco di Gilmour verso Milinkovic-Savic che rimette in gioco Simeone e con una difesa totalmente scoperta permette all’ex attaccante del Napoli di battere il portiere azzurro e firmare così questo successo per la sua nuova squadra. Una partita nata storta e finita peggio con l’allenatore azzurro costretto a schierare sulle fasce Di Lorenzo e Olivera, avanzando Spinazzola, inserendo sulla sinistra Neres con Lucca punta avanzata. Bene, già di per sé l’assenza di Lobotka non è facile da colmare. Gilmour è dotato di una buona tecnica individuale ma è lento e anche un po' impreciso negli appoggi, se poi si va ad aggiungere anche la defezione dello scozzese ci si rende conto come il Napoli abbia avuto notevoli difficoltà a rendersi pericolosa. Si può anche fare a meno di una pedina fondamentale a centrocampo ma due sono un po' troppe ed è proprio qui che la squadra azzurra non ha trovato il bandolo della matassa per perforare la difesa avversaria. Lo scozzese ha un peso specifico enorme in tutte le parti del campo e anche se non è prolifico come lo scorso anno la sua presenza è preziosa non solo nella zona centrale del campo ma anche in difesa e in attacco. Anguissa ha cercato di dare il suo contributo con la sua consueta grinta fermando la costruzione del gioco granata ma non ha avuto un appoggio consistente da Gilmour sicchè è rimasto solo. De Bruyne con il passare dei minuti è salito di tono tornando anche dietro a coprire i buchi difensivi ma i suoi suggerimenti alle punte si sono infranti sul muro granata a protezione della propria porta. Un aiuto in posizione offensiva non lo ha dato neanche Lucca ed ecco la seconda fatale assenza che ha condannato il Napoli alla sconfitta. Il giovane attaccante ex udinese è stato sempre anticipato dal suo avversario diretto e anche nell’uno-due non ha saputo districarsi rendendosi inefficace anche in area facendosi sovrastare dai difensori avversari. Spinazzola e Neres hanno dato filo da torcere sulle fasce ma è clamorosamente mancato il terminale che concretizzasse i loro spunti e gli innumerevoli cross spediti verso la porta di Israel. Quando poi sono arrivati palloni giocabili in area avversaria le conclusioni sono risultate sballate, vedi De Bruyne al 62’ ed Elmas all’82’. Il Torino dal canto suo, conscio dei propri limiti tecnici, ha impostato la partita arroccata nella sua area pronto a far partire folate offensive infilandosi nella difesa azzurra troppo aperta. Al 15’ i padroni di casa si sono resi pericolosi con Vlasic che dal limite dell’area ha fatto partire un gran tiro che si è stampato sul palo di Milinkovic-Savic. Scongiurato il pericolo il Napoli ha preso a comandare il gioco con un possesso palla continuo ma sterile. Tuttavia al 26’ gli azzurri vanno vicino al vantaggio quando su un’azione sulla fascia sinistra condotta da Neres e rifinita da Di Lorenzo con un cross sotto porta Olivera davanti al portiere non è riuscito a toccare il pallone che sarebbe finito sicuramente dentro.  Passano dieci minuti e in area azzurra si consuma il pasticcio che porta il Torino in vantaggio. Da qui in poi la partita si snoda con Di Lorenzo e compagni a cercare il pareggio e i padroni di casa a difendere il prezioso vantaggio. Si va al riposo con i granata in vantaggio. Nella ripresa il copione della partita non è cambiato, sterile controllo del pallone da parte del Napoli con grandi mischie in area granata dove erano i ragazzi di Barone ad avere la meglio. Gli azzurri vanno vicini al pareggio al 60’ quando su un cross del solito Spinazzola, Anguissa riusciva finalmente ad avere la meglio con un colpo di testa che Israel deviava con la punta delle dita appena sopra la traversa. Pochi minuti dopo De Bruyne veniva ben servito in area ma tirava alto da buona posizione. All’82’ ancora un tiro cross di Spinazzola veniva salvato sulla linea di porta. Nei minuti di recupero il Napoli riusciva comunque a realizzare il pareggio con Lang che riprendeva un gran tiro di Politano finito prima sul palo e poi sulla schiena di Israel, ma interveniva il Var e annullava la rete per fuorigioco dello stesso olandese. Dopo due minuti il fischio finale dell’arbitro sanciva la seconda sconfitta del Napoli in questo campionato, amara per come è venuta e contro un’avversaria onesta ma modesta.