10 Luglio 2025 - Aggiornato alle 09:23
MONDO ANIMALE

Uccisione dell'Orsa Amarena, oggi riparte il processo al Tribunale di Avezzano, con il Partito Animalista Italiano e altre realtà animaliste che si costituiranno parti civili

24 Giugno 2025 12:48 —

Morte dell'Orsa Amarena, uno dei simboli dell'Abruzzo. Dopo lo “ Stop” di Dicembre, riparte il processo contro l’uomo che sparò e uccise mamma orsa, facendo scappare i suoi cuccioli.

Dopo la Denuncia anche del Partito Animalista Italiano, presentata dal presidente avv. Cristiano Ceriello, per oggi è fissata al 24 giugno la nuova udienza davanti al Giudice dell'Udienza Preliminare, calendarizzata per le 13.00.

Il Tribunale di Avezzano ha rifissato la prima udienza predibattimentale e l’imputato dovrà presentarsi di nuovo davanti al Giudice dell’udienza preliminare (GUP). In aula il Partito Animalista Italiano, costituito sempre con l'avv. Ceriello, sarà in aula con l'avv. Giovanna Di Filippo del Foro di Avezzano, così come saranno in aula altre associazioni e realtà animalista, oltre che Istituzionali, che chiederanno di essere ammessi parte civile nel processo penale.

L. A., queste le iniziali dell’uomo che uccise mamma Amarena, dovrà rispondere delle accuse di uccisione di animali aggravata da crudeltà correlata dall’assenza di valida giustificazione ed esplosioni pericolose in luogo abitato. La pena prevista potrebbe essere di circa due anni di reclusione e una multa.

Difatti per il principio del “favor rei”, in caso di condanna non si applicherà la nuova normativa sui reati consumati contro gli animali, ma si applicherà la precedente normativa (più favorevole se condannato) vigente al momento dei fatti, estate 2023.

24 Giugno 2025 12:48 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025 12:48
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