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CULTURA&SPETTACOLO

Gli Osanna. Storia di un mito tutto napoletano

09 Febbraio 2016 11:06 — di Paolo Spadea.

Napoli, 09/02/2016 - Gli Osanna, storia di un mito tutto napoletano, maestri antesignani  e contemporaneamente muse ispiratrici del rock progressivo internazionale. Ancora oggi alla ribalta sui palchi importanti del mondo musicale rappresentano con orgoglio l'ennesima bandiera della fervida creatività napoletana. Quando la passione non smette di trasportare l'immaginazione verso lidi lontani, la creatività non smette di proliferare ed ha bisogno di essere espressa, l'anima creativa ha bisogno di manifestare se stessa per non morire, per sentirsi viva e rinascere nuovamente ogni giorno, perché ogni giorno è una buona occasione per festeggiare l'esistenza e la sua magia attraverso le arti, in questo caso la musica. Ecco, questa è la sensazione che da sempre pervade quando si ascoltano gli Osanna. E’ la sensazione di chi sa che sta ascoltando musica creata attraverso il cuore e non attraverso “ the machine”, come asserivano i Pink Floyd in Wish you were here, la perfida macchina del business musicale che ti costringe a creare anche quando non ne hai voglia uccidendo la purezza della musica. Bene! ma chi sono questi paladini ai quali Peter Gabriel ,leader e fondatore  dei Genesis, ha dichiarato di essersi ispirato? Sono napoletanità bella e buona! Ed a Napoli il teatro è di scena tutti i giorni, per strada, nelle case, ovunque si può un napoletano mette in atto la sua recita con tanto di curata mimica ed accorta interpretazione. Be, gli Osanna furono i primi a fare della musica anche una rappresentazione teatrale esibendosi con coreografie che richiamavano la commedia dell'arte. Pura magia! Città frontale, volti di pietra, showman, balletto di bronzo, da queste eccelse formazioni  provengono i  fondatori del gruppo originario: Lino Vairetti, Danilo Rustici, Massimo Guarino, Lello Brandi  ed il sassofonista Elio D'anna formano una band che avrebbe cavalcato gli anni d'oro del rock progressivo regalandoci capolavori indimenticabili. “L'uomo” , disco d'esordio, un concept album che ancora oggi rappresenta un punto fermo nella discografia rock internazionale, precede la colonna sonora del film “Milano calibro 9” in cui la musica classica sposa il rock!  Il maestro L.E.Bacalov coinvolge il gruppo nell'esecuzione ed il risultato è un ulteriore affascinante preludio di un crescendo artistico del gruppo che negli anni a venire fu ben rappresentato sui palchi della nazione, insieme anche con gruppi già affermati nel mondo quali ad esempio i Genesis. In gestazione nel frattempo vi era “palepoli”, terzo album della band. Uno dei massimi picchi di creatività' artistica degli Osanna, il profondo concetto musicale storico artistico che la band vuole esprimere con questo disco da vita ad una miscellanea di suoni che spaziano dall'antica tradizione al blues fino alla modernità esprimendo con grande profondità artistica un idea della musica che vuole essere espressione del vivere, della città e dell'anima artistica sensibile e profonda che sa fondere l'emozione con il vissuto quotidiano ed esprimerla attraverso la musica, tutto questo in una città che quando è completamente zitta di notte, parla comunque, di silenzio, di bellezza, di violenza, di ironia sarcastica, di profonda umanità, dove il mare e la luna se ti guardano ti fanno commuovere. Tutto questo viene espresso dai ragazzi degli Osanna che sanno bene come suonare questo turbinio di emozioni che la città gli offre giorno dopo giorno! Il gruppo pubblica ancora nel 1974 “Landascape of life” e quattro anni dopo “Suddance”, ma durante questi anni i cambi di formazione ed il proliferare di dissidi interni probabilmente non gli consentono di esprimere concetti artistici, sebbene comunque di pregevole fattura, all'altezza dei precedenti dischi. Dopo poco la formazione si sciolse definitivamente. Grazie a Lino Vairetti, leader e co-fondatore del gruppo, 11 anni dopo la band si riforma. E’ composta da Sasà Priore (tastiere e pianoforte), Irvin Vairetti (voci e tastiere), Fabrizio Fedele (chitarre) , Nello D'anna (basso) e Gennaro Barba (percussioni). Ci regala  ancora degli splendidi album, fatti di inediti e arrangiamenti degli album storici. A fianco della band artisti di calibro internazionale, David Jackson, Steve Vai, Joe Satriani, aggiungono smalto ad una formazione più che eccellente che nell'ordine consegna alla storia i seguenti capolavori: Taka boom nel 2001 (formazione non attuale), Live – uomini e miti  (formazione non attuale),  Prog family nel 2009, Rosso rock ( live ) 2012, Palepolitana  2015. Grazie  “Osanna”,  grazie per essere una meravigliosa bandiera da sventolare con orgoglio, fatta di colori forti, accesi, drammatici ed ironici, di forti emozioni, di gioco e di voglia di essere. Grazie per rappresentare al meglio “chesta carta sporca…”. Grazie perché a ben guardare, attraverso le vostre maschere, si può ancora immaginare un mondo diverso, fatto come più ci piace. Ognuno a modo suo. Ognuno come lo desidera.

Paolo Spadea

09 Febbraio 2016 11:06 - Ultimo aggiornamento: 09 Febbraio 2016 11:06
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