Stavolta Giuseppe Conte l’ha azzeccata. Ieri ha detto: “non sto con Renzi perché ho una storia diversa, perché ho dei valori diversi.” Ha ragione. Lui ha firmato il decreto Salvini per chiudere i porti, io ho firmato il decreto sulle unioni civili. Lui ha introdotto il reddito di cittadinanza, io Industria 4.0. Lui ha voluto i banchi a rotelle, io il JobsAct. Lui si è definito sovranista e populista, io credo negli Stati Uniti d’Europa e nella politica. Stavolta Conte ha ragione. Lui e io abbiamo storie e valori diversi. E io ne vado orgoglioso.