Si sa che a Natale siamo tutti più buoni. Ma essere più buoni non significa tollerare l'llegalità. E, purtroppo, di illegalità diffusa parliamo.
Basta camminare per le strade del centro cittadino e non solo, per imbattersi in decine e decine di abusivi che sfoggiano sui marciapiedi merce rigorosamente contraffatta. E parliamo di via Toledo, nel cuore di Napoli, invasa in queste ore da migliaia di turisti e non che si portano via il loro "souvenir" napoletano fatto di borse, borselli e cappellini delle più prestigiose maison, chiaramente falsi, alimentando così il mercato nero della camorra.
Perchè ormai lo sanno pure i bambini che a rifornire di merce questi extracomunitari, per lo più irregolari sul territorio se non anche con precedenti penali, è la camorra con le sue ramificazioni.
Allora la domanda sorge spontanea, si tratta di tolleranza, che dovrebbe essere per norma zero, o di impossibilità a gestire il fenomeno ovvero le leggi attuali bastano o ci vogliono leggi speciali?