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SPORT

Salernitana-Napoli: 0-2. "L'Arechi si tinge d'azzurro" di Giovanni Spinazzola

04 Novembre 2023 18:09 —

Gli azzurri di Garcia tornano al successo, dopo il mezzo passo falso della settimana scorsa conseguito contro il Milan con tutte le polemiche che ne sono derivate, espugnando l’Arechi in un derby che si presentava complicato per tanti aspetti. Ormai si è capito che la stagione andrà avanti in questo modo sia sotto l’aspetto tecnico che quello interno e con una tensione a mille è chiaro che non si può pretendere il massimo e ci si deve accontentare di tutto ciò che viene positivamente conquistato. La Salernitana occupa l’ultima posizione in classifica, ha cambiato l’allenatore e si batte con grande volontà e impegno ma i suoi limiti sono molto evidenti. Il Napoli aveva dunque l’occasione, la ghiotta occasione per gettarsi alle spalle un bel po' di chiacchiere, molte anche un po' a sproposito, e soprattutto riprendere la sua corsa in classifica. Ebbene il risultato è stato raggiunto anche mettendo sul piatto una evidente superiorità nella qualità dei singoli e del gioco ma se si deve essere entusiasti per questo successo, beh qualche alzata di sopracciglio si deve fare. Analizzando l’intero arco dei novanta minuti si evidenziano una buona partenza con un gran bel goal realizzato da Raspadori, al suo terzo centro consecutivo e cannoniere della squadra con Politano, e delle trame di gioco che hanno fatto rivivere i bei momenti della scorsa stagione. Lobotka con la sua regia ha fatto sì’ che tutta la squadra ne abbia tratto giovamento e non a caso la rete del vantaggio è nato proprio da una caparbia azione dello slovacco che ha splendidamente servito in area Raspadori. Tutto ciò si è rivisto anche nei primi dieci minuti della ripresa quando gli azzurri hanno creato ben tre occasioni per raddoppiare e solo gli ottimi interventi di Ochoa e un po' di sfortuna (leggi palo esterno colpito da Politano n.d.r.)  hanno impedito che si concretizzassero. Bene e poi? Ecco questo è il punto. Nel primo tempo dopo l’1-0 la squadra si è tirata dietro lasciando il centrocampo nelle mani dei salernitani liberi di impostare senza alcun disturbo. La linea rossa è stata tracciata davanti all’area che ha retto per la bravura di Ostigard e di un rinfrancato Rrahmani, per la copertura di Politano e Lobotka e anche, diciamolo francamente, per la non eccelsa bravura degli attaccanti avversari. Per segnalare sul nostro taccuino un'altra azione degna di rilievo si è dovuto attendere il 41’ quando il Napoli ha imbastito una bella trama conclusasi con un tiro di Raspadori, servito da Politano, annullato da una gran parata di Ochoa. Stessa storia nella seconda frazione di gioco con la Salernitana che, superati i primi minuti di sbandamento ha preso a tambureggiare con il Napoli arretrato. Non si capisce a questo punto per quale motivo la squadra debba giocare in questo modo quando ha tutte le potenzialità per imporre gioco e risultati rischiando tra l’altro anche tanto. Questo pomeriggio Ostigard si è confermato un muro invalicabile di testa sia in area che in anticipo sugli avversari e ne ha beneficiato anche Rrahmani che si è preoccupato di chiudere gli spazi davanti a Meret in maniera più tranquilla ed efficace. A dare una mano alla difesa sono corsi anche Kvaratskhelia, Politano e Lobotka formando una inespugnabile barriera, ma è chiaro che poi a soffrire è stata l’impostazione della manovra di attacco. Insomma si è stati a soffrire fino all’82’ quando Elmas si è inventato un’azione personale è entrato in area, ha mandato gambe all’aria un difensore e in diagonale ha trafitto Ochoa mettendo al sicuro il risultato.  Un capitolo a parte meritano il georgiano e Politano. Entrambi sulle fasce hanno messo in crisi la difesa granata fin quando i difensori non hanno riservato loro uno “speciale” trattamento sotto gli occhi di un fin troppo permissivo direttore di gara che avrebbe dovuto tirare fuori il cartellino giallo già nel primo tempo per fermare i “disperati ed esasperati” guardiani dei due azzurri. In definitiva si può dire che l’ostacolo è stato superato con la conquista di tre punti importanti sia per la classifica che in vista dell’ancor più impegnativa e delicata gara di ritorno in Champions League contro l’Union Berlino.

 

04 Novembre 2023 18:09 - Ultimo aggiornamento: 04 Novembre 2023 18:09
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