Gollini 6: sui gol non può nulla. Poi due parate buone.
Zanoli 5,5: poca spinta sulla fascia destra, forse perde l’occasione di dimostrare di essere un buon alter ego del capitano.
Ostigard 5,5: qualche buon lancio in attacco, presidia bene l’area di rigore prima di crollare nel finale perdendo la testa.
Natan 5,5: impreciso in occasione del primo gol, non è perfetto anche nell’azione che poi porta al rigore.
Mario Rui 6,5: un vero e proprio rinforzo. Fascia da capitano al braccio, è indemoniato. Un palo su punizione, un’incursione che gli vale una punizione dal limite e tante cose giuste. Il Napoli naufraga quando esce e non è un caso.
(Dal 53’ Di Lorenzo 3: la peggior gara da quando gioca a Napoli. In ritardo sull’1-0, erroraccio sul 2-0 e commette pure il fallo da rigore).
Gaetano 5: di lui si ricorderà solo un pallone per Lindstrom e poco altro. Non fa filtro né pressing, non costruisce l’azione e non si inserisce. Niente, insomma.
Demme 6,5: non giocava da tempo immemore ma se la cava egregiamente. Gara più che sufficiente per il centrocampista che dà ordine a centrocampo.
(Dal 53’ Lobotka 6: di più non riesce a fare).
Cajuste 6,5: il migliore per distacco. Dinamismo a quantità industriale, copre ed attacca, si inserisce ed è sempre nel vivo dell’azione facendo la cosa giusta.
Lindstrom 5,5: il primo squillo del Napoli è suo al 15’, con Cerofolini che si disimpegna come può. Il tocco di mano che porta all’annullamento del gol è suo ma il suo difetto più grande è che gioca a corrente alternata.
(Dal 73’ Politano s.v.).
Simeone 6: si muove tanto, ha pochi palloni giocabili ed uno di questi lo spedisce in rete. L’argentino fa il suo.
(Dal 63’ Osimhen 5,5: l’impegno c’è, manca il resto ma è servito poco e male).
Raspadori 5,5: non è un esterno sinistro, è bene che sia chiaro. Scheggia il palo, qualche buona giocata e poco altro.
(Dal 63’ Kvaratskhelia 6: entra per cambiare le carte in tavola ma non vi riesce. Buone giocate).