Roma - Una gardenia e un'ortensia, due fiori in armonia, simboli di un legame profondo tra le donne e la sclerosi multipla. La Sm, malattia che colpisce in modo doppio le donne rispetto agli uomini, fa il suo ingresso nella vita tra i 20 e i 30 anni, un periodo di grandi progetti e sogni. Per questo Aism con 'Bentornata Gardensia' porta i suoi due fiori nelle piazze italiane per la Giornata Internazionale della Donna. Promossa da Aism, la manifestazione, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, invita tutti a partecipare scegliendo una pianta di gardenia, di ortensia o entrambe. Un gesto che va oltre la bellezza dei fiori, sostenendo la ricerca scientifica, l'unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla e le patologie correlate.
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo, 14 mila volontari in circa 5 mila piazze celebrano il valore di Gardensia e la lotta alla Sm. Un invito a donare e a diffondere speranza per un futuro oltre la malattia, che coinvolge non solo chi ne è colpito, ma l'intera famiglia.
Già da ora è possibile prenotare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro ciascuna, contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/gardensia.
I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con Sm e a sostenere la ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate. Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla. La ricerca negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante per assicurare cure molto efficaci che hanno cambiato l'impatto sulla qualità di vita quotidiana. Ma le cause della malattia sono ancora sconosciute e la ricerca è fondamentale per trovare la cura risolutiva.
Chiara Francini, ambasciatrice Aism e volto della campagna Gardensia, condivide un legame speciale con l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, nato dal ricordo di suo nonno Quirino, affetto da una malattia degenerativa. Gardensia, dedicata alle donne, assume per lei un significato profondo: la gardenia e l'ortensia diventano simboli di solidarietà femminile e rappresentano il legame tra le donne, le più colpite dalla sclerosi multipla. A lei si aggiunge Antonella Ferrari, madrina di Aism, che sottolinea l'importanza del fiorire insieme, un concetto che si riflette anche nelle attività quotidiane di Aism, dove ogni giorno le persone si sostengono reciprocamente per andare oltre la sclerosi multipla.
Anche un Numero solidale per donare: il 45512 permette di raccogliere altri fondi destinati alla ricerca e, nello specifico, al progetto 'Promopro-Ms Digital Edition' promosso da Fism, la fondazione di Aism per valutare la progressione della malattia e predirne l'andamento. Le persone coinvolte partecipano alla ricerca monitorando la percezione del proprio stato di salute tramite un'app e contribuendo alla personalizzazione dei trattamenti terapeutici.
L'algoritmo è stato messo a punto da un team di ricercatori guidati da Giampaolo Brichetto, coordinatore Ricerca in riabilitazione Fism e direttore sanitario del Servizio Riabilitazione Aism Liguria. Gli importi della donazione con numero solidale 45512 saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Tiscali e Geny, di 5 euro da chiamata da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro con sms da cellulare personale WindTre, Tim, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.
All'iniziativa Bentornata Gardensia hanno aderito Assaeroporti, l'associazione italiana gestori aeroporti, insieme agli aeroporti di: Bari, Brindisi, Foggia e Taranto, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania e Comiso, Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria, Cuneo, Firenze e Pisa, Forlì, Genova, Milano Linate e Milano Malpensa, Napoli e Salerno, Olbia, Palermo, Torino e Trapani e Aeroporti 2030, l'Associazione italiana che rappresenta i gestori aeroportuali di Roma Fiumicino e Ciampino, Venezia, Verona, Treviso e Bres.