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Napoli: Conte, "Parlo sempre di squadra non di un singolo"

05 Ottobre 2025 20:12 —

Al termine della gara, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa. “Quando andate a specificare su un singolo calciatore mi dà fastidio. Non è bello nei confronti degli altri né quando si esalta tantomeno quando si critica” ha detto in riferimento ad una precisa domanda su Neres. “Parlo sempre di squadra, bisogna trovare equilibrio anche se so che a Napoli è difficile. Nel primo tempo non sfruttavamo la superiorità sugli esterni ed abbiamo avuto difficoltà. Ci ha fatto male il loro gol in ripartenza. Nella ripresa abbiamo dimostrato di non soccombere contro una formazione che stava per farci perdere il titolo. Nella ripresa una sola squadra ha spinto fino alla fine nonostante il match di mercoledì. C’è stata energia nuova nel secondo tempo – ha poi aggiunto – si deve gestire questa situazione”.
Conte ha poi svelato le condizioni dei due infortunati. “Lobo ha avuto un po’ di dolore nella zona pubalgica, per Politano si è trattato di affaticamento”. 

“Abbiamo due situazioni consolidate – ha detto in merito all’abito tattico – in una ci sono i quattro centrocampisti ma c’è necessità di un calciatore particolare. L’altra è il4-2-3-1 o il 4-3-3. Con i quattro centrocampisti abbiamo maggior dominio e palleggio, nel 4-3-3 cerchiamo più soluzioni per isolare gli esterni nell’uno contro uno. E nel primo tempo non siamo stati bravi”.
Conte analizza anche la difesa ed il gol incassato. “Ci vuole sempre equilibrio nelle due fasi per fare cose importanti. Contro lo Sporting dispiace per il rigore concesso, oggi Vanja non ha fatto miracoli. È più importante stare alti che abbassarsi e concedere palle gol agli avversari. Il Napoli Campione d’Italia deve disputare gare da protagonista”.
“Nel primo tempo non siamo stati male ma non abbiamo riempito l’area bene. Nell’intervallo ai ragazzi ho detto qualcosa di tattico, dovevamo attaccare la linea. Sta a me ed allo staff far capire determinate cose ai calciatori. Nella ripresa abbiamo attaccato molto bene la loro linea alta ma anche prima degli ingressi di Spinazzola e De Bruyne avevamo creato qualcosa”.

In conferenza stampa anche Leonardo Spinazzola. “Un primo tempo con molte difficoltà create da noi, volevano fraseggiare troppo al cospetto dell’aggressività del Genoa. Dovevamo andare in profondità come accaduto nella ripresa”. Sollecitato su un possibile ritorno in Nazionale, risponde così. “Per un calciatore è sempre l’obiettivo. Una decisione che spetta al mister, ci sono grandi calciatori nel mio ruolo”.

“Siamo già ad un buon punto – è poi tornato sul Napoli – dobbiamo incrementare con i cambi che quest’anno saranno importantissimi. Dobbiamo stare uniti e deve dare la svolta alla partita chi entra come è accaduto oggi e contro lo Sporting”.
“Il mister mi chiede di dare ampiezza ma solo quando la palla è libera. Mi trovo bene perché è la mia qualità preferita”.
Spinazzola è poi tornato sul suo momento. “A livello di numeri sono molto meglio rispetto all’Europeo. Prima ero un calciatore più pazzo mentre ora sono migliorato molto. I primi sei mesi ho faticato un po’, dovevo entrare nei meccanismi e nella testa del tecnico. Ora sono entrato molto di più nella sua testa e sono migliorato. Copro meglio il campo”. 

Giovanni Spinazzola 

05 Ottobre 2025 20:12 - Ultimo aggiornamento: 05 Ottobre 2025 20:12
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