Il Mondiale ha spezzato in due il campionato italiano ma, più in generale, tutti quelli europei. In Qatar si è conclusa ieri la prima giornata e tutti e cinque i calciatori azzurri impegnati nella rassegna hanno debuttato, peraltro con due derby, quelli tra Lozano e Zielinski in Messico-Polonia ed Olivera e Kim Min-Jae in Uruguay-Corea del Sud. Due pareggi, oltre alla sconfitta del Camerun di Anguissa. Insomma, la gioia della vittoria rimandata ai prossimi impegni. Intanto i calciatori azzurri non impegnati con le nazionali, in attesa del ritiro in Turchia – mancano le date ufficiali ancora – si stanno godendo qualche giorno di vacanza. Non si ferma, invece, la dirigenza. Giuntoli e la sua squadra mercato è al lavoro per rinforzare sempre più un gruppo già altamente competitivo. Il nome nuovo, per la fascia, è quello di Adama Traoré, al Barcellona, ed acquistabile a parametro zero. Sarebbe un vero e proprio colpo di mercato, ma gli azzurri seguono anche giovani talenti, i nuovi Kvaratskhelia di fatto. In casa Betis piace – e molto – il 21enne brasiliano Luiz Henrique; un affare che potrebbe andare in porto visti anche gli ottimi rapporti tra i due club, instaurati dopo l’affare Fabian Ruiz. Altri due, però, i talenti attenzionati da Micheli. Il 2004 Goncalo Esteves, mancino tecnico in grado di giocare sia da terzino destro che sinistro, perfino a centrocampo. Venti, invece, gli anni di Hugo Siquet forte fisicamente ma in forza al Friburgo. Senza dimenticare il non ancora maggiorenne Pafundi dell’Udinese. Difficilmente nella sessione invernale il Napoli si muoverà, ma è possibile che si gettino le basi per l’estate.