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MONDO ANIMALE

Classificazione degli animali da compagnia

29 Marzo 2022 14:45 —

La classificazione degli animali da compagnia è importante per migliorare il benessere, quindi utile all’aspetto legislativo, anche conoscitivo, per prendere maggiore consapevolezza dell’esistenza di queste categorie, delle caratteristiche, oltreché conoscere i bisogni e le diverse forme di utilizzazione degli animali da compagni.

A tal fine sono stati individuati ben cinque gruppi: animali di affezione (cani, gatti, cavalli, gli uccelli, pesci, roditori).

Animali utili o necessari sono quelli tenuti in casa, in giardino, in ambienti adiacenti all’abitazione in quanto devono svolgere una precisa attività, tra questi ci può essere: il cane da tartufo, il cane da guida per i non vedenti, il cavallo da lavoro, il mulo da trasporto, i colombi viaggiatori, oche antivipera, oche sentinelle, il suino utilizzato per la ricerca dei tartufi, i ricci antivipera, la capretta tibetana per tenere tranquilli i cavalli.

Animali nello sport, tra questi abbiamo: i levrieri utilizzati per le corse nei cinodromi, i colombi viaggiatori, tuttavia quando si parla di animali nello sport il cavallo riveste un ruolo centrale con le corse negli ippodromi, la corsa ad ostacoli ecc.

Animali nello spettacolo, nella pubblicità e nell’arte sono per esempio tutti gli animali utilizzati nei circhi equestri, nei giardini zoologici, ricordiamo anche i famosi cani utilizzati in televisione come il famoso cane lupo Zanna Bianca, il pastore tedesco Rex e il collie Lassie, tanto per citarne qualcuno.

Ed infine animali nella pet therapy. Quest’ultima categoria l’abbiamo trattata in maniera più approfondita in una serie di articoli sui fattidiNapoli, la gestione del benessere di questa tipologia di animali è importante per gli scopi stessi della terapia, poiché un animale sottoposto a stress psichico dall’interazione con soggetti diversamente abili, spesso con difficolta psichiche più o meno gravi, può diventare un rischio per gli utenti, perciò è importante che il conduttore dell’animale conosca a fondo il livello di sopportazione psicofisica del proprio animale, anche per non affaticarlo troppo, né maltrattarlo. A tal fine bisogna saper riconoscere anche i segnali di stress.

Domenico Esposito

29 Marzo 2022 14:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2022 14:45
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