Si gioca questa sera alle 20.45 Napoli-Atalanta, la seconda giornata di Serie A. Ieri pomeriggio allenamento per gli azzurri a Castelvolturno. I convocati per la partita con i bergamaschi: Reina, Rafel, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Tonelli, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Mario Rui, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Leandrinho, Giaccherini, Callejon, Ounas, Insigne, Mertens, Milik. Fuori Pavoletti e Strinc in partenza. Dirige il match l'arbitro Di Bello di Brindisi. Gli azzurri dovranno rispondere alla Juventus che ieri sera ha vinto 4-2 al Marassi contro il Genoa. Il Napoli deve fare a meno di Hysaj, squalificato, che sarà rimpiazzato da Maggio. Sarri dovrebbe schierare il solito assetto, con Mertens preferito a Milik come in Champions, almeno ad inizio partita. E' probabile che Arkadiusz entrerà a gara in corso. Da segnalare, però, il duello in mezzo al campo tra Zielinski e Allan, col polacco favorito. Le probabili formazioni che scenderanno in campo a Fuorigrotta:
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (Allan), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, Cristante, Gosens; Kurtic, Gomez; Petagna.
Per la squadra di Sarri è importante iniziare con il piede giusto la prima di campionato al San Paolo. Osservato speciale, chiaramente, Pepe Reina al centro di numerose insistenti notizie circa la sua permanenza a Napoli. Non a caso ieri è giunta al portierone azzurro una lettera di un tifoso molto toccante che lo invitava a restare a Napoli: "questa volta tieni stretti i denti, e resta tra i pali. Perché non succede, ma se succede, sei storia di questa città #PepeRestaPerché"
La tensione resta alta, ma Pepe Reina a questo punto vuole il PSG, tanto è vero che Giuntoli ha riallacciato i contatti per Geronimo Rulli e Rui Patricio. Ma mancano solo 4 giorni alla chiusura del calciomercato. Come avevamo anticipato, se non si risolvono i casi di Reina e Ghoulam il Napoli si sta facendo male da solo e rischia seriamente di rompere il giocattolo creato magistralmente da Sarri.