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Napoli-Inter: 1-3. "Stagione sempre più fallimentare" di Giovanni Spinazzola

07 Gennaio 2020 00:04 —

Il Napoli è tornato a perdere; l’anno è iniziato decisamente male ed il San Paolo è sempre più terra di conquista per le avversarie.  La difesa è un qualcosa sempre più somigliante ad un colabrodo ed a turno gli uomini che compongono il pacchetto arretrato commettono orrori da matita blu, roba che nemmeno sui campetti di II e III categoria. Tre i gol segnati dall’Inter, ognuno per una topica clamorosa, allucinante. In occasione del vantaggio nerazzurro, Di Lorenzo è scivolato a centrocampo lasciando l’attaccante che s’involasse sulla fascia; a quel punto Hysaj ha pensato bene di lasciare al belga il sinistro, il suo piede, per la conclusione in porta. Il raddoppio, invece, è arrivato per una clamorosa papera di Meret, mentre il tris è stato servito a Lautaro Martinez da Manolas su un piatto d’argento. Basterebbe questo per mettersi le mani nei capelli e stropicciarsi gli occhi, come per risvegliarsi da un brutto sogno. Ed invece è tutto vero. Il Napoli non ha demeritato nell’arco dei 90’, anche perché l’Inter – nonostante la classifica dica altro – non è certo superiore agli azzurri nell’organico. La scelta di Gattuso di puntare su Hysaj è stata fallimentare; l’albanese è stato uno di peggiori ed ancora facciamo fatica a capire il perché non abbia fermato Lukaku al 14’, lasciandogli campo libero ed il suo piede migliore. La difesa non va assolutamente, la squadra inizia a correre rispetto a qualche settimana fa, ma in malo modo e le incongruenze tattiche emergono fuori chiare. Fabian Ruiz, in cabina di regia, ha dimostrato di non essere padrone del ruolo; lo spagnolo ha disputato un’altra prova incolore, ma il regista ancora non arriva. De Laurentiis, anziché mettere subito a disposizione del tecnico un calciatore mancante nelle caratteristiche a questa rosa, punta a risparmiare una manciata di spiccioli mettendo sempre più in difficoltà Ringhio. Difesa orribile, centrocampo monco ed attacco quasi spuntato, perché se Milik è l’unico a timbrare il cartellino, sempre e comunque, Insigne e Callejon latitano e marcano visita. Solo una traversa su punizione per il capitano ed errori in serie, ad iniziare da un controllo elementare in avvio di partita in area di rigore. È difficile ipotizzare di poter vincere in una situazione così grave ed allarmante, con l’allerta che è ai livelli massimi da tempo. Sabato ci sarà un altro appuntamento proibitivo; la Lazio all’Olimpico è avversario tosto e la figuraccia, l’ennesima di una stagione sempre più fallimentare, è dietro l’angolo. Gattuso, però, non avrà ancora i rinforzi (e chissà se e quando li avrà); è sempre più tutto più difficile. Il 9 gennaio è il suo compleanno; chissà se avrà un regalo gradito…

07 Gennaio 2020 00:04 - Ultimo aggiornamento: 07 Gennaio 2020 00:04
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