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SALUTE

Sanità: Disastro Campania. A RAI3 "Medici in prima linea", ultimi per i livelli essenziali di assistenza, primi nella graduatoria delle morti evitabili

21 Gennaio 2018 17:14 — Lunedì 22 gennaio ore 21.20. Parla per la prima volta il padre di Antonio Scafuri morto al PS del Loreto Mare.

Con “MEDICI IN PRIMA LINEA”, lunedì 22 gennaio ore 21.20 su Rai3, torna PresaDiretta con uno dei suoi cavalli di battaglia, la sanità pubblica.​ Un’inchiesta per capire cosa c’è dietro gli errori medici e le cosiddette “morti evitabili” in ospedale. Un viaggio sulle “montagne russe” della sanità pubblica, tra sprechi, disorganizzazione ed eccellenze. E poi il cronico problema del nostro Servizio Sanitario Nazionale che viaggia a due velocità. Il Nord che garantisce le cure e l’efficienza, il Sud che arranca tra commissariamenti e medici eroici. PresaDiretta è andata in Sicilia e in Campania. Quest’ultima è in fondo alla classifica tra tutte le regioni italiane per i Livelli Essenziali di Assistenza (i cosiddetti LEA) stabiliti dal Ministero della Salute, ma è prima nella drammatica graduatoria delle morti evitabili, cioè quelle che si potrebbero evitare con cure appropriate e tempestive. Un viaggio drammatico e in presa diretta nel “Sud della salute”, con medici e infermieri del 118 allo stremo, medici di base in prima linea, le liste di attesa infinite, tagli ai fondi regionali e cronica carenza di organico. Il divario tra nord e sud anche nell'aspettativa media di vita. “Oggi la peggiore zona in cui nascere è l’area metropolitana di Napoli. Nei confronti dell’Europa, dell’europeo medio, ha un gap di aspettativa di vita che arriva quasi a otto anni” spiega Walter Ricciardi, medico, scienziato e presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, in una intervista a tutto campo concessa a Riccardo Iacona. A PresaDiretta parla per la prima volta il padre di Antonio Scafuri, il ragazzo di 23 anni morto questa estate dopo aver aspettato per ore e ore di essere curato al Pronto Soccorso dell’ospedale Loreto Mare di Napoli. Il suo dolore e la sua richiesta di giustizia. E poi la Sicilia, dove ogni anno circa 60mila pazienti sono costretti a spostarsi per curarsi altrove, quasi sempre a nord. Sono i cosiddetti “migranti della sanità pubblica”. Le storie di precariato nella Sanità pubblica. Come mai gli ospedali inglesi sono pieni di infermieri italiani? Le telecamere di PresaDiretta sono andate a Preston dove c’è la più grande comunità di infermieri italiani in trasferta permanente. E ancora la meglio Sanità con i territori virtuosi e i loro esempi positivi. La Toscana è all’avanguardia nella gestione del rischio, l’Emilia Romagna è un modello nell’organizzazione sanitaria di base. “MEDICI IN PRIMA LINEA”, è un racconto di Riccardo Iacona con Sabrina Carreras, Luigi Mastropaolo, Andrea Vignali.

21 Gennaio 2018 17:14 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2018 17:14
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