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SALUTE

Sanità: Intervento rischioso negato a Roma e Milano eseguito con successo al Pellegrini di Napoli. Giovanni Spinazzola ha intervistato per noi in esclusiva il Primario della Rianimazione Ciro Fittipaldi

07 Agosto 2020 11:10 —

Un intervento chirurgico rischioso, negato a Roma e Milano ed un’equipe napoletana che, in tempo di Covid, ha salvato la vita ad un uomo. È il racconto di una storia a lieto fine, l’ennesimo successo di una sanità campana tanto bistrattata quanto efficace ed efficiente. La Redazione de “I Fatti di Napoli”, ha intervistato – in esclusiva – il primario di Rianimazione dell’Ospedale Pellegrini, Ciro Fittipaldi.

Possiamo definirla quasi eroe, per aver effettuato un intervento chirurgico dall’alta complessità?

“Eroe è una brutta parola. Abbiamo solo lavorato per risolvere il problema, cercando di dare al paziente la massima assistenza”.

Ci può spiegare i dettagli dell’intervento?

“Il paziente è stato sottoposto ad un intervento di resezione colon sinistro. È stato realizzato dal Dott. Fantini, inizialmente preoccupato perché tutti avevano evitato l’intervento per le condizioni cliniche del paziente. Nessuno voleva fare quest’intervento in anestesia generale perché pericoloso, considerato come avesse un’insufficienza respiratoria grave a causa di enfisema bollosso di cui è affetto da 26 anni senza dimenticare come fosse portatore di valvola endobronchiale al lobo superiore sinistro. Dovevamo cercare un’alternativa per eseguire questa operazione. Abbiamo utilizzato una tecnica da paziente sveglio, bloccando sola la parte interessata dall’intervento, con un’anestesia combinata peridurale con subaracnoidea, con paziente sveglio e parzialmente sedato. Per fortuna l’intervento è riuscito perfettamente, con il paziente rimasto in terapia intensiva solo per poche ore e con un ottimo decorso post operatorio. Noi abbiamo fatto solo il nostro lavoro. Il paziente contentissimo, in precedenza, era stato a Roma e Milano ma non avevano voluto operarlo; era più rischiosa la parte dell’anestesia che quella dell’intervento stesso. È riuscito a trovare un’equipe che ha risolto il suo problema. Il nostro lavoro è questo”. “Tengo ad evidenziare il ruolo dei collaboratori, fondamentali nell’intervento. Il Dott. Fantini, primario di Chirurgia, ma anche la Dott.ssa Merola e la Dott.ssa Barbato, molto attente al paziente”.

Un vero lavoro di squadra.

“Un grande lavoro di squadra, con la Dott.ssa Merola e la Dott.ssa Barbato che hanno dato una grande mano nell’intervento”.

Possiamo affermare come si tratti di un altro fiore all’occhiello di una sanità campana tanto bistrattata?

“È giusto. La nostra sanità campana non è male. Ha dei buoni professionisti che prestano un ottimo servizio all’utente. Sulle strutture abbiamo qualche difficoltà ma stiamo dando ottime risposte ed è giusto metterle in risalto”.

E non dimentichiamoci che siamo ancora in periodo Covid-19.

“Ovviamente. Questo ci ha creato un po’ di problemi; ne avevamo altri ed abbiamo dovuto risolvere questa situazione in un paziente con un tumore in fase avanzata e con una stenosi importante. Bisognava comunque intervenire e grazie anche al Dott. Fantini siamo stati efficaci”.

A proposito di Covid-19, non bisogna abbassare la guardia.

“Il virus non lo conosce nessuno, al di là di virologi e grandi scienziati. Quello che succederà domani, non lo può sapere nessuno. Bisogna continuare ad andare avanti con grande attenzione e scrupolosità, con i focolai che al momento sono la più grande preoccupazione. Anche in ospedale stiamo molto attenti, con screening in entrata a tutti i pazienti”.

Anche in questo caso la sanità campana ha risposto bene.

“Sì, molto bene. Sicuramente non abbiamo avuto la fase pandemica vissuta dalla Lombardia, trovatasi a combattere senza essere preparata. Noi siamo riusciti ad organizzarci meglio. Un plauso va fatto al nostro governatore, molto attento alla fase di prevenzione. Ha dato una grande mano a tutti, anche agli ospedali creando una buona rete di organizzazione. Senza l’attenzione nella fase di prevenzione, saremmo arrivati allo stesso livello della Lombardia”.   

07 Agosto 2020 11:10 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto 2020 11:11
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