Meret 7,5: quattro parate fondamentali che regalano al Napoli la vittoria contro la sua ex squadra. Intuisce anche il rigore toccando il pallone che, però, finisce in rete.
Malcuit 6: a corrente alternata. Non sempre il francese riesce ad essere costante nella sua azione offensiva.
Luperto 6: la sufficienza la raggiunge con il salvataggio nei minuti finali su Floccari, in un’area di rigore diventata una tonnara. Ingenuo sul fallo sempre sul 10 spallino che costa il rigore.
Koulibaly 6,5: muraglia umana contro cui sbattono tutti gli attaccanti spallini. Non si passa dalle sue parti.
Mario Rui 7: una gara quasi di anonimato, con tanti errori e poca produzione offensiva fino alla rete che regala i tre punti agli azzurri.
Callejon 6,5: altro palo, l’ennesimo per lui e per il Napoli in questa stagione. Corre su e giù per la fascia, andando a tagliare il campo al centro. Assist per il gol di Mario Rui.
(dal 91’ Gaetano s.v.: l’esordio assoluto in Serie A. Difficilmente dimenticherà questo giorno).
Allan 7: un inizio in sordina, poi il gol del primo vantaggio ed una gara in crescendo.
Fabian Ruiz 6: un paio di tiri in porta che sibilano vicini alle orecchie di Viviano; tanta sostanza in mezzo al campo.
Younes 6,5: ha tecnica e si vede; palla al piede manda al manicomio l’intera difesa spallina ma è troppo dribblomane e poco concreto. Serve, però, l’assist ad Allan.
(Dal 66’ Verdi 5: in pratica non si vede mai).
Zielinski 5: chiamate Federica Sciarelli, perché è un chiaro caso di Chi l’ha visto. Fumoso, mai un’iniziativa da trequartista.
(Dall’84’ Ghoulam s.v.)
Milik 5: qualche sponda di testa a far salire la squadra, tante botte in area di rigore e poco altro.