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SALUTE

ASL Napoli 1 Centro: La rete dei pronto soccorso al limite, insediata l’Unità di Crisi aziendale

03 Gennaio 2024 21:04 — Subito sette provvedimenti dell'Unità di Crisi tra cui lo stop all’attività di elezione e posti letto aggiuntivi per rispondere all’emergenza nei pronto soccorso.

La direzione strategica dell'ASL Napoli 1 Centro rende noto di aver insediato l’Unità di Crisi aziendale al fine di gestire il super afflusso di pazienti che negli ultimi giorni ha congestionato l’attività dei pronto soccorso raggiungendo il culmine questo pomeriggio. «Influenza e contagi da Covid hanno sovraccaricato le strutture - spiega il direttore generale Ciro Verdoliva - dobbiamo cercare di recuperare ogni posto disponibile per riportare la situazione sotto controllo. Tutto il personale sta facendo un lavoro straordinario ma l’attenzione deve restare alta per fare in modo che l’emergenza di questi giorni possa rientrare al più presto». È bene sottolineare che grazie al lavoro di tutti i professionisti competenti nella filiera dell’emergenza la continuità assistenziale non è mai venuta meno, né tantomeno l’attività chirurgica d’emergenza. Il lavoro dell’Unità di Crisi serve ad individuare ogni utile azione per evitare il collasso. «La situazione è delicata - conclude Verdoliva - ma non bisogna creare allarmi. Il lavoro procede con il supporto costante del Governo regionale e in costante coordinamento con tutte le strutture territoriali».

Le Prime misure dell'Unità di Crisi Aziendale sono il blocco dei ricoveri, riapertura di un reparto straordinario di 40 posti letto all'Ospedale del Mare, aumento dell'assistenza domiciliare, e attivazione della reperibilità del personale di comparto.

Sette provvedimenti per tener testa all’enorme afflusso di pazienti in pronto soccorso e colpiti da complicanze del Covid e dell’influenza. L’Unità di Crisi insediata oggi dalla direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro ha disposto di sospendere ad horas in tutti i Presidi Ospedalieri di propria competenza l’attività di elezione ospedaliera bloccando i ricoveri in regime programmato, fatta eccezione per le patologie oncologiche non differibili. Ulteriori misure sono le dimissioni ad horas dei pazienti dimissibili utilizzando il servizio aziendale gratuito per il trasporto a domicilio; l’allocazione dei pazienti presenti in Pronto Soccorso ed abbisognevoli di ricovero presso i posti letto liberi di ogni singola Unità Operativa aziendale, ricorrendo - in condizioni di sicurezza - anche all’utilizzo di posti tecnici aggiuntivi rispetto alla dotazione di posti letto ordinari. E ancora, valutare l’ottimale distribuzione del personale in tutte le unità operative favorendo - laddove possibile - il potenziamento della dotazione organica dei Pronto Soccorso. «Dalle 21.00 di questa sera – aggiunge il direttore generale vengono attivati il Day Surgery dell’Ospedale del Mare e del Pellegrini quali strutture di degenza ordinaria temporanea recuperando così 42 posti letto». Ulteriori misure emanate dall’Unità di Crisi sono il richiamo in servizio del personale in “pronta disponibilità” necessario sia per attivare i posti letto aggiuntivi sia per incrementare - ove necessario - il personale delle Unità Operative. Infine, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 viene assicurato il funzionamento degli Ambulatori a Bassa Complessità.

03 Gennaio 2024 21:04 - Ultimo aggiornamento: 03 Gennaio 2024 21:04
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