Costruire un Napoli forte in grado di lottare per il titolo. È la missione di Antonio Conte e Giovanni Manna, i primi due capitoli della rifondazione annunciata dal patron De Laurentiis. Ed il tecnico si muove addirittura in prima persona per convincere i calciatori a sposare il progetto azzurro.
La difesa è il reparto da rinforzare maggiormente: primo nome è sempre Alessandro Buongiorno del Torino. Classe ’99, uno dei profili più interessanti del calcio italiano, ed una valutazione di 45 milioni data da Urbano Cairo. L’incontro casuale a Torino tra difensore e Conte ha alimentato i rumors di mercato: il tecnico potrebbe aver convinto il difensore spiegandogli progetti ed ambizioni del club. E Buongiorno non sarebbe rimasto insensibile, disposto anzi al trasferimento.
Difesa che potrebbe contare anche su Mario Hermoso: lo spagnolo si svincola dall’Atletico Madrid ed è calciatore appetito. Hermoso può giocare in una difesa a tre o a quattro, all’occorrenza terzino. E così prima offerta recapitata al centrale: triennale con opzione per il quarto anno da 3,5 milioni a stagione più bonus. Lo spagnolo ha preso tempo: il progetto Napoli, però, con Conte è ritenuto di livello assoluto. Poi sarà tempo di ingaggiare il sostituto di Osimhen: Romelu Lukaku è il pallino del tecnico leccese.
L’allenatore lo conosce bene e sa cosa può dare il belga. Non mancano, però, le alternative più giovani e congeniali alla politica azzurra: Santiago Gimenez del Feyenoord, 23 anni, 23 gol in 30 gare di Eredivisie per il quale il Napoli è pronto a mettere sul piatto 35 milioni ed Artem Dovbyk, 26 anni, 24 gol in 36 gare di Liga con il Girona ed una clausola rescissoria da 40 milioni.