12 Ottobre 2024 - Aggiornato alle 02:13
POLITICA

Elezioni Europee 2024: Partito Animalista–Italexit per l'Italia "violata la democrazia"

28 Maggio 2024 11:14 — La lista dopo la denuncia alla Commissione Europea ricorre alla Corte Europea per annullare le elezioni.

E' un grave attentato alla democrazia quello che è in corso in Italia. Così la lista “Partito Animalista – Italexit per l'Italia”, seppure in corsa in tutto il Sud Italia per le Europee 2024, chiede l'annullamento delle elezioni e, dopo la denuncia alla Commissione Europea per l'apertura di una procedura d'infrazione, ricorre con un provvedimento d'urgenza alla Corte Europea CEDU in quanto si sta violando l'art. 3 del Protocollo 1 della Convenzione Europea dei Diritti dell'uomo che sancisce come “Le Alte Parti Contraenti si impegnano ad organizzare, ad intervalli ragionevoli, libere elezioni a scrutinio segreto, in condizioni tali da assicurare la libera espressione dell'opinione del popolo sulla scelta del corpo legislativo”.

In Italia questo non è successo, a 3 settimane dalla presentazione delle liste è stata modificata la legge elettorale e impedito a diverse liste di essere alle Elezioni, ciò seppure il Codice di Buona Condotta di Venezia, la Giurisprudenza europea e le Raccomandazioni UE sanciscono chiaramente non si può cambiare la legge elettorale un anno prima delle elezioni, e nemmeno si può modificarla sei mesi prima anche parzialmente.

La Commissione Europea dopo la denuncia dell'avv. Cristiano Ceriello, presidente del Partito Animalista Italiano, conferma in una comunicazione ufficiale come il diritto europeo vieti il cambio delle leggi elettorali, e che monitorerà l'Italia chiedendo chiarimenti per le Europee 2024.

Ora la lista ricorre alla Corte Europea per un provvedimento d'urgenza, si chiede cioè l'annullamento delle elezioni o che le liste vengano riammesse d'urgenza. Pronta, oltre all'apertura di una procedura di infrazione UE che costerà milioni all'Italia (quindi a tutti noi) per violazione della democrazia, pronta anche una mega class action.

Seppure la campagna elettorale nella circoscrizione meridionale continua con eventi e per ottenere un risultato sorprendente, ribadisce l'avv. Ceriello: “noi andremo avanti sia nella campagna elettorale che davanti le Corti Europee che, come nella nota sentenza Ekoglasnost vs. Bulgaria, non potranno che darci ragione. Non lo facciamo solo per una questione di partito, ma siamo in presenza di un grave attacco alla democrazia e al diritto quello che stiamo vivendo in Italia con le Elezioni Europee 2024”.

28 Maggio 2024 11:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2024 11:14
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