Sta per arrivare davanti ad un Tribunale la prima causa in Europa contro gli allevamenti intensivi, ed è tutta italiana. Prima udienza davanti il Tribunale di Forlì il 31.10.2024. La Costituzione Italiana è cambiata, dal febbraio 2022 sono stati modificati gli articoli 9 e 41, riconoscendo gli animali e l'ambiente come autonomi soggetti di diritti rafforzati a livello costituzionale e, per questo, vanno tutelati anche dichiarando fuori legge le normative che prima autorizzavano deroghe al principio di benessere animale e tutela dell'ambiente.
E' con questa premessa che il gruppo di avvocati “per l'ambiente e i diritti animali”, e cioè l'avv. Giuseppe Libutti, l'avv. Michele Trotta e l'avv. Cristiano Ceriello, anche presidente del Partito Animalista Italiano presentano l'azione che sarà discussa davanti il Tribunale di Forì tra qualche mese.
La Fondazione “Save the Chickens”, l'associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti” e “M.E.T.A.” di Milano, il “Partito Animalista Italiano” con la sottoscrizione di attivisti animalisti, hanno difatti introdotto con gli avvocati Libutti, Trotta e Ceriello la prima azione giudiziaria in favore di ambiente e animali dopo la riforma in senso ecologista della nostra Carta Costituzionale.
E' un cambiamento epocale quello avvenuto nella nostra Costituzione, affermano i legali, che avrà effetti importanti sulle attuali normative italiane e per cui, quella contro gli allevamenti intensivi, è solo una delle prime azioni che saranno intraprese.
Come per i loro partner olandesi di “Friends of the Earth” che hanno fatto condannare dalla Corte dell'Aja il colosso Shell a ridurre le emissioni di CO2 del 45% entro il 2030 (con il caso denominato “il popolo contro Shell”), così in Italia gli avvocati “per l'ambiente e i diritti animali” proveranno con l'azione legale a mandare alla “sbarra”, e davanti alla Corte Costituzionale, gli allevamenti intensivi ed è la prima volta in Europa.