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Inter-Napoli: 1-1. "Un punto d'orgoglio per la Champions" di Giovanni Spinazzola

17 Marzo 2024 23:50 —

Nell’ideale passaggio di consegne dello scudetto il Napoli riesce a strappare un punto all’Inter indiscussa capolista di questo campionato sul campo del Meazza al termine di una partita molto dura per la squadra di Calzona. Chiamati a confermare quei progressi nel gioco messi in mostra nelle ultime gare, Di Lorenzo e compagni invece hanno portato indietro l’orologio con una prova opaca, timida segnata da molti errori sia nell’impostazione del gioco che nel disimpegno. Le folate sulle fasce degli esterni neroazzurri uniti alla precisione negli appoggi e nei passaggi hanno messo sotto pressione la squadra azzurra incapace di opporsi adeguatamente. Ci sono volute almeno cinque prodezze di Meret, due interventi estremi e di precisione di Juan Jesus in area azzurra e la perla del colpo di testa dello stesso brasiliano che ha trafitto Sommer per evitare la sconfitta.  E’ venuto a mancare totalmente il pressing sui portatori di palla avverarsi e si sono rivisti quegli inciampi nell’approcciarsi all’area avversaria tipici delle fasi Garcia e Mazzarri. Una serata opaca di tutto il centrocampo quasi sempre in balìa di quello interista che ha avuto la possibilità di manovrare a suo piacimento senza essere contrastato. Ovvio che in queste condizioni ne ha pagato le conseguenze soprattutto l’attacco che, in assenza di Osimhen, si è dovuto arrangiare alla meno peggio. Kvaratskhelia, sottoposto ad un durissimo trattamento da parte dei difensori neroazzurri, capito l’antifona dalla mezz’ora del primo tempo ha lasciato la fascia accentrandosi e dà quel momento il Napoli è riuscito a dare un po' di grattacapi ai difensori interisti senza però creare grossi pericoli. Più efficace è stato il movimento di Politano sulla destra ed infatti nella seconda frazione di gioco dal suo piede prima è partita una azione tamponata in calcio d’angolo e sul corner è partito il traversone sfruttato di testa da Juan Jesus.  Calzona non ha voluto correre rischi e ha deciso di schierare prudentemente al centro dell’attacco Raspadori tenendo in panchina Osimhen vittima di una contrattura muscolare in settimana, per il resto ha schierato la stessa formazione scesa in campo all’Olimpico di Barcellona con l’unica variante di Olivera al posto di Mario Rui. l’Inter è partita forte tanto da confezionare all’11’ la prima pericolosa azione con Lautaro Martinez ben servito in area, Juan Jesus però lo ha efficacemente contrastato mettendo in angolo. Trascorrono due minuti e stavolta è Meret che deve opporsi per ben due volte prima su un colpo di testa di Darmian e successivamente sulla conclusione di Lautaro Martinez prima che Barella spedisca oltre la traversa. L’Inter spinge, il Napoli sembra intimidito fa fatica ad abbozzare azioni di attacco che si fermano al limite dell’area neroazzurra per l’efficiente predisposizione dei difensori. Alla mezz’ora gli azzurri si fanno vivi con un servizio di Anguissa per Raspadori che in area al momento del tiro viene anticipato in angolo. Al 42’ con una buona azione sulla destra Politano serve in area un pallone per Traorè ma il colpo di testa finisce a lato. Si arriva al 43’ e arriva la doccia fredda. L’azione parte dalla destra con un cross di Bastoni al centro dove c’è Darmian mal contrastato da Olivera che non ha difficoltà a calciare a pochi passi da Meret ed infilarlo. Gli azzurri hanno un sussulto al 44’ quando Lobotka entra in percussione in area interista ma il tiro è deviato da Calhanoglu. La ripresa comincia ancora peggio per il Napoli e deve affidarsi a Meret al 47’ e al 52’ per evitare il raddoppio interista. L’estremo difensore azzurro si oppone prima ad una conclusione ravvicinata di Lautaro Martinez e successivamente ad una micidiale sassata di Di Marco su punizione. Gli azzurri si riaffacciano nell’area interista al 69’ con Traorè ma il tiro è decisamente fuori bersaglio. La squadra di Calzona, grazie all’entrata di un più concreto Cajuste al posto dello stanco Traorè, si fa più concreta e all’80’ Politano taglia l’area neroazzurra con un traversone su cui si fionda di testa Simeone che costringe ad una difficile parata a terra Sommer e un minuto dopo crea il panico costringendo i difensori a rifugiarsi in angolo. Sul corner altro pallone ben calibrato su cui va ad impattare di testa Juan Jesus che realizzare il pareggio. Tirando le somme quindi il Napoli porta a casa un punto alla fine di un match molto duro che comunque gli consente almeno di mantenere ancora vive le possibilità di agguantare la zona Champions.

 

17 Marzo 2024 23:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2024 23:50
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