Meret 6: sul gol non può nulla ma è poi sempre attento e preciso nel respingere ogni pericolo.
Di Lorenzo 5: nessun cross in area, una pochezza offensiva quasi imbarazzante; in difesa non commette disastri, ma è troppo poco.
Manolas 6: unico a salvarsi dell’intera retroguardia. Corre a perdifiato ed innesca un bel duello con Belotti che, di fatto, vince sempre. Ottima gara, imprescindibile.
Maksimovic 5: Belotti gli sfugge in più di un’occasione ed il serbo tocca anche qualche anticipo importante.
Hysaj 5: ha sulla coscienza il gol del Toro perché non marca adeguatamente Izzo. Spinge poco e gli appoggi sono quasi sempre sbagliati.
(Dal 71’ Mario Rui 5,5: si lancia all’attacco, prova a realizzare qualche cross per l’area di rigore. Meglio di Hysaj).
Bakayoko 5,5: un po’ troppo sulle gambe l’ex Monaco, troppo lento. Recupera qualche pallone, ma può e deve fare di più.
(Dal 71’ Fabian Ruiz 5: dovrebbe regalare qualità alla squadra ed invece non riesce a dare la scossa. Si appiattisce come la partita).
Demme 6: titolare dopo aver riposato contro la Lazio, l’ex Lipsia è padrone del centrocampo fino alla mezz’ora quando deve abbandonare per infortunio.
(Dal 30’ Elmas 5: dovrebbe dare verve al centrocampo, qualità ma invece il macedone è un fantasma ed il Napoli va in difficoltà).
Zielinski 6,5: il migliore in camp per distacco. Fino al gol di Insigne, di cui è assistman, sono sue le azioni e le conclusioni più pericolose del Napoli, anche se potrebbe fare meglio sotto porta.
Politano 4,5: chiamate la Sciarelli perché è un chiaro caso da “Chi l’ha Visto?”. L’ex Inter sembra fuori forma; parte benino, poi si spegne alla distanza. Non combina nulla.
(dal 63’ Lozano 5,5: recuperato a tempo di record, il Chucky si piazza a destra e, come sempre, riceve tanti calcioni. Poco lucido sotto porta. Regala comunque una mini scossa).
Petagna 4,5: inconcludente. A sua discolpa c’è da dire che gli arrivano pochi palloni, ma l’ex Spal non combina nulla per emergere dall’anonimato.
(dal 71’ Llorente 6: alla prima stagionale, entra bene in campo, duettando con la squadra e provando ad agire di sponda. Crea scompiglio. Sicuri vada ceduto?)
Insigne 6: irritante per quasi tutta la gara, con molti passaggi sbagliati ed un nervosismo anche fuori luogo. Non è trascinatore poi, però, realizza un gran gol da campione qual è ed evita la sconfitta al Napoli.