"Per anni abbiamo denunciato le vicende della vedova di camorra Tina Rispoli e il cantante neomelodico Tony Colombo - dichiara il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli - trasformati acriticamente in vip e modelli sociali e culturali. Inquietante che nessuno si interrogasse sul passato della Rispoli e il suo ex marito boss di camorra ucciso violentemente a Terracina. Nessuno si domandava da dove provenissero tutti quei soldi. Oggi dalle intercettazioni e le accuse emerge uno spaccato inquietante che se sarà confermato ci fornirà un nuovo modello criminale di sviluppo economico. I boss creano in house e investono direttamente in personaggi dello spettacolo e in brand su cui fare soldi avendo una solida rete di contatti a tutti i livelli. Sconvolgenti i profili del dipendente del Ministero della Giustizia e del finanziere coinvolti nella vicenda. L'ennesimo e inquietante intreccio tra clan e uomini dello Stato. Modelli di vita criminali e non rispettosi di alcuna regola sbandierati in pubblico senza alcuna vergogna e senza alcuna resistenza civile, politica, culturale e istituzionale. Un disastro sotto tutti i punti di vista".