Calzona a fine gara non riesce a contenere la felicità per la vittoria ottenuta sulla Juventus:"Sono felicissimo per questo successo, ho visto una squadra che ha voglia di crescere. Siamo sulla strada giusta, ma ovviamente c'è ancora tanto da migliorare. E' chiaro che vincere certe partite lancia un segnale importante sia sotto l'aspetto tecnico che mentale. Quello che mi dà maggiore serenità è vedere una squadra ordinata e coesa, ogni giorno lavoriamo con l'intento di progredire e dare il massimo sempre. Stasera ci siamo espressi bene ma in alcuni casi abbiamo avuto un possesso palla troppo sterile che a me non piace. Dobbiamo verticalizzare di più con maggiore decisione. Ho visto che alla fine del primo tempo avevo giocatori che erano pronti ad entrare con entusiasmo e convinzione. E quelli che erano in campo stavano dando il massimo. Queste sono indicazioni che ci fanno capire che stiamo lavorando nella direzione migliore. La Juventus è stata brava a reagire, e noi siamo stati bravi a cercare di vincere anche dopo il pareggio. Ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli, mostrando la propria qualità. In dieci giorni non si fanno miracoli, quindi il merito è del gruppo che sta cercando di ritrovare la propria identità.
Jack Raspadori ormai può ritagliarsi la figura di ammazza Juve dopo la rete realizzata lo scorso anno quest’anno l’ha matata nuovamente: “Questa vittoria è frutto di dieci giorni di lavoro in allenamento, stiamo ritrovando la strada giusta e non vogliamo fermarci più. Sono contento soprattutto per la squadra. Meritavamo questo successo e sapevamo che sarebbe stato fondamentale per la nostra risalita. Siamo stati bravi e ordinati anche quando la gara si è fatta difficile. Dopo il pareggio ci siamo rimessi a giocare con calma e qualità ed il gol è arrivato nel momento di maggiore pressione. Stiamo ritrovando una mentalità che finora ci è mancata, Con Calzona abbiamo resettato, stiamo guardando avanti, ci siamo liberati la mente dalle scorie e proviamo a riproporre il gioco che ci ha caratterizzato l'anno scorso".
Giovanni Spinazzola