Antonio Conte a fine partita esprime la sua soddisfazione per la prestazione della squadra: “Penso che abbiamo fatto un'ottima partita dall'inizio, credo che la squadra sia cresciuta tantissimo. Abbiamo voluto dare un messaggio, siamo stati molto straripanti, così abbiamo tolto qualsiasi dubbio. L'obiettivo nostro era di dare fastidio e noi stiamo dando fastidio. Penso che spesso il risultato crea delle situazioni particolari. Prima non si vedeva l'ora che si tornasse al 4-3-3, dopo Bologna e la prestazione di Neres si voleva tornare indietro. Capisco che il risultato condiziona i giudizi, ma io non devo essere condizionato perché vedo i ragazzi come lavorano ogni giorno. Non c'erano problemi di primo o secondo tempo, spesso vai in vantaggio e inconsciamente vai in protezione. Ho detto ai ragazzi che non deve succedere. Alla fine del primo tempo gli ho detto che eravamo 0-0 e dovevamo vincere la partita per sgombrare qualsiasi perplessità. Sono molto contento perchè la prestazione è stata di altissimo livello contro una squadra molto organizzata, che faccio fatica a vedere che lotti per non retrocedere. E’ la vittoria di tutto il gruppo. Non finirò mai di ringraziare i ragazzi, e credo che s’ iniziano a vedere i frutti. Anche Rafa Marin ha risposto presente in un momento non facile, questa è una vittoria di tutto il gruppo che lavora tanto. Nella parte finale di campionato mi aspetto che i giocatori di più spessore spostino gli equilibri. Avevo chiamato i gol di Scott e oggi mi ha dato una buona risposta. Mancano sei partite e stiamo facendo qualcosa di impensabile. Teniamo il campionato aperto e solo per questo ci dovete ringraziare. Rafa ha lavorato tanto in questi mesi, dovesse succedere non ci sono problemi a farlo giocare. E' rimasto zitto ad allenarsi e ha mangiato tanta erba. Penso che questa è una rosa che è cresciuta tanto".Penso che qualcuno debba ringraziare anche il Napoli se tiene vivo questo scudetto, i giornali, i media, così si può parlare ancora un pochettino".
Alex Meret a sua volta aggiunge: "E' una risposta importante, era una partita da vincere. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio, poi nel secondo tempo è stato un crescendo e siamo finalmente arrivati al 90' con più tranquillità e abbiamo tenuto la porta imbattuta. E' una vittoria meritata che ci teniamo. Siamo lì e non dobbiamo mollare. Dobbiamo sfruttare qualche passo falso dell'Inter, se arriverà, e provare a vincerle tutte. Dobbiamo dare tutto fino alla fine per tutto l'ambiente. L’Empoli è partita forte, poi abbiamo cominciato a fare il nostro gioco. Dobbiamo essere lucidi e provare a fare quello che facciamo in allenamento”.
Emozionato Pasquale Mazzocchi quando si presenta alla stampa a fine partita: "Le dichiarazioni che fa il mister ogni volta che mi chiama quando sono in campo ti fanno stare sicuramente più attenti durante la partita. Essere applauditi dalla propria gente dà una soddisfazione enorme è normale che quando giochi davanti alla tua gente è sempre diverso rispetto agli altri compagni. Il mio dovere è cercare di dare sempre il massimo quando sono in campo e penso che stasera sia andata bene. Sicuramente in campionato ci sono state partite dove purtroppo abbiamo preso il gol all'ultimo momento e lì c'è stato un po' d'umore giù, però poi secondo me siamo una squadra forte anche mentalmente, il mister ci ha preparato anche a questo e non ci resta che lottare fino alla fine, dobbiamo provarci, dobbiamo stargli addosso, adesso ci troviamo qua e sarebbe un peccato mollare proprio adesso, quindi ce la metteremo tutta da qui alla fine. Sarebbe un sogno veramente molto grande, ovviamente io da ragazzino non sognavo tutto questo, perché era troppo lontano per poterlo toccare con le mani, però adesso mi rendo conto che sta diventando qualcosa sempre di più reale, però noi dobbiamo rimanere sempre con i piedi per terra e cercare di dare fastidio all'Inter fino alla fine, questo è il nostro compito".
Giovanni Spinazzola