Dopo l’elezione del sindaco Manfredi, ci vollero ben sedici mesi di trattativa per completare la Giunta della Municipalità Arenella Vomero, ed oggi, dopo quasi sei mesi già si perdono i pezzi.
“Le Istituzioni non possono essere utilizzate come hotel a porte girevoli a disposizione di accordi di notabili intenti a piazzare galoppìni di turno ovunque ci sia spazio. Nel caso del Vomero, un assessore che non si è pressoché mai fatto vedere, che non si è mai occupato di sport ( vedi vicenda Collana) ma che ha maturato la lauta retribuzione spettante ai componenti delle Giunte
municipali, rappresenta una sconfitta per chi i decreti li ha firmati e ha subìto le decisioni prese in altri palazzi e senza minimamente guardare alle capacità amministrative né tantomeno al radicamento territoriale.
Mai era capitato che per fare le Giunte ci volesse tanto tempo, e mai era capitato che venissero seguite logiche spartitorie così spudoratamente ostentate, ai limiti della liceità nell’utilizzo di risorse pubbliche.
La funzione pubblica deve essere interpretata con disciplina ed onore, recita la Costituzione.
Invece è prevalsa la logica delle ”fritture di pesce”, che nulla dà ai territori in termini di prospettiva politica di sviluppo e di affermazione dei principi di buona amministrazione
Auspichiamo che , dopo due anni dalla elezione di questa consiliatura, povera di risultati e densa di insuccessi per il quartiere, la Presidente della Municipalità Clementina Cozzolino inverta la rotta e consenta al centrosinistra che governa da decenni il quartiere collinare di ritrovare la coesione basata su concreti progetti di vivibilità, che ponga attenzione all’ambiente, che curi la manutenzione delle strade, del verde cittadino abbandonato e delle scuole, che valorizzi i giacimenti culturali e non punti a trasformare il Vomero nel paese dei Balocchi.”- le parole dei consiglieri municipali di Europa Verde Rino Nasti e Luca Bonetti.