12 Novembre 2024 - Aggiornato alle 17:03
SALUTE

Sanità: 200 Laboratori di analisi regolarmente accreditati chiedono a De Luca di non farli chiudere. In ballo la perdita di oltre 1.200 posti di lavoro

12 Novembre 2022 12:56 — Assemblea Generale martedì 15 novembre ore 17 al Sakura Hotel di Torre del Greco.

Si terrà Martedì 15 Novembre alle ore 17.00 presso la sala Leonardo Da Vinci dell’Hotel Sakura di Torre del Greco l'assemblea generale dei laboratori liberi campani, gruppo di oltre 200 laboratori di analisi privati accreditati con il Servizio Sanitario regionale che stanno lottando da anni per affermare il loro diritto ad esercitare la loro professione senza subire la tagliola di essere trasformati in semplici punto prelievi con conseguente perdita di oltre 1.200 posti di lavoro. 

Biologi, chimici, tecnici di laboratorio e ditte fornitrici che lottano insieme alle loro famiglie per affermare il diritto a continuare a fare il lavoro per cui hanno studiato e si sono formati. 

Migliaia di operatori disposti a lottare non solo per salvaguardare il loro lavoro, ma anche la qualità del servizio visto che una volta trasformati in punti prelievo poi migliaia di campioni biologici dovranno essere trasferiti a chilometri di distanza in mega strutture, spesso gestite da multinazionali straniere.

La loro resistenza sarà ad oltranza nonostante che spesso vengono denigrati, ingiustamente discreditati pubblicamente e definiti falsamente non conformi alle normative vigenti e accusando in modo strumentale la regione di non intervenire.

Restano oltre 200 laboratori che non si sono piegati all’obbligo, tutti regolarmente autorizzati dai Comune di propria pertinenza ed accreditati dalla Regione Campania che ne attesta i requisiti di qualità da essa definiti.

A tutto questo si è arrivati per l'interpretazione forzata avvenuta solo in Campania delle linee di indirizzo definite dalla Conferenza Stato Regioni, indirizzate prevalentemente ai laboratori pubblici per il rientro dal debito. Attuata dalla precedente gestione regionale è stato bloccata prima nel 2015 e poi nel 2018 dal Presidente De Luca, che ha il potere non solo politico ma anche giuridico conferitogli dalla conferenza stato regioni e dalla autonomia delle regioni a seguito della modifica del Titolo V della Costituzione, che demanda alle singole regioni l’opportunità dell’applicazione di norme in ambito Sanitario. 

Ad oggi, bene ha fatto la Regione Campania e il Presidente De Luca a bloccare il processo di chiusura di queste strutture, che porterebbe non solo alla perdita di posti di lavoro, tra professionisti laureati e tra l’indotto costituito da fornitori del settore con centinaia di lavoratori, ma anche nessun ritorno economico nelle casse dell'Ente di Santa Lucia.

E i “Laboratori Liberi Campani”, confidano ancora nel Presidente e nella sua capacità di giudicare in modo pratico e razionale, nonché nel suo sentimento di amore e devozione verso la nostra terra per risolvere definitivamente la questione.

12 Novembre 2022 12:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2022 14:53
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