12 Luglio 2025 - Aggiornato alle 02:42
CRONACA

Treviso: Fatture false per oltre 26 milioni di euro in tutta la penisola

19 Giugno 2025 08:23 —

Nell’ambito delle attività svolte a contrasto delle frodi fiscali, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di  Treviso hanno scoperto la presenza - nel territorio della Castellana - di 4 società “cartiere”, prive di sedi  operative, beni strumentali e dipendenti, totalmente inadempienti rispetto agli obblighi tributari ed attive  solamente per “vendere” fatture relative a lavorazioni mai realmente svolte.

Questi elementi, unitamente all’analisi dei dati rilevati dalle movimentazioni bancarie, hanno permesso di fare  piena luce su un più ampio meccanismo che vedeva il coinvolgimento di altre imprese “cartiere” operanti, oltre  che nella Marca trevigiana, nelle province di Verona, Vicenza, Ferrara, Padova, Rovigo e Roma.

Tale meccanismo, ideato per realizzare frodi fiscali e indebite percezioni di erogazioni pubbliche, consentiva ad  altri imprenditori di ottenere illeciti risparmi d’imposta, quantificati in oltre 26 milioni di euro.

Le fatture false avevano ad oggetto la fittizia effettuazione di prestazioni edili e la vendita di materiale di vario  genere a beneficio di 24 società operanti in primo luogo nel Nord Est (e, nello specifico, oltre che nel trevigiano,  nelle province di Vicenza, Verona, Padova, Mantova, Reggio Emilia, Rovigo, Parma e Modena), ma anche nel  resto della penisola (nelle province di Teramo, Macerata, Napoli e Barletta-Andria-Trani).

La “compravendita” delle fatture serviva anche a drenare liquidità dai conti bancari delle aziende che  acquistavano i documenti fiscali mediante il trasferimento di denaro all’estero o agli altri attori della frode.

Quantificati in oltre un milione di euro i proventi illeciti relativi all’emissione delle predette fatture, è stata  richiesta e ottenuta dall’Agenzia delle Entrate la chiusura delle partite IVA coinvolte nel disegno criminoso, al  fine di impedire l’emissione di ulteriori fatture false, mentre è stata sospesa, nei confronti di una delle ditte  coinvolte, la garanzia pubblica per il rilascio di un finanziamento bancario per un importo di circa 70.000 €,  concessa in ragione del volume d’affari fittizio connesso alle fatture false.

Nel prosieguo delle attività di indagine, l’attenzione dei finanzieri della Compagnia di Castelfranco Veneto si è  poi spostata sugli utilizzatori delle fatture false, individuando, nella Marca trevigiana due società operanti nel  settore dell’edilizia, destinatarie di fatture a fronte di operazioni inesistenti per circa un milione di euro, una delle  quali vincitrice di gare di appalto con Pubbliche Amministrazioni del Veneto e della Lombardia del valore di oltre 2.600.000 €. Questa società è stata segnalata all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che ora potrà  escluderla dalla partecipazione a gare pubbliche per un periodo, massimo, di due anni.

All’esito delle attività, sono stati complessivamente denunciati 6 soggetti per reati tributari legati all’utilizzo e  all’emissione di fatture false, mentre uno degli stessi è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria in ragione  dell’indebito accesso a erogazioni pubbliche rappresentate dalla garanzia pubblica di finanziamenti bancari.

Le indagini realizzate testimoniano l’approccio trasversale e multidimensionale della Guardia di Finanza,  articolato sull’interconnessione di tre grandi obiettivi strategici (tutela delle entrate, tutela delle uscite e contrasto  alla criminalità economico-finanziaria): l’azione delle Fiamme Gialle, sempre al fianco delle imprese oneste ed  orientata ad impedire la penetrazione dell’illegalità in settori strategici dell’economia, è infatti finalizzata a  combattere le frodi fiscali in tutte le loro declinazioni, con particolare riferimento ai circuiti fraudolenti volti  all’evasione dell’IVA, nei settori tradizionalmente esposti a maggior rischio, nonché a contrastare gli illeciti in  materia di spesa pubblica e a salvaguardare il settore degli appalti pubblici.

19 Giugno 2025 08:23 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2025 08:23
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