Napoli, 03/10/2013 - Prosegue il progetto di espansione del gruppo Sevenbell con l'apertura a Napoli - dopo Firenze e Forte dei Marmi - del nuovo monomarca Roy Roger's che accoglierà le collezioni donna, uomo e bambino del brand toscano (inaugurazione sabato 5 ottobre orario 10-20 - Napoli via Filangieri 70). "L'apertura di Napoli rafforza la nostra presenza diretta nelle grandi capitali d'Italia e ci rende orgogliosi". "Stando qui si vive quella ricchezza che proviene da una storia dove i valori legati alle maestrie degli artigiani, al talento e alla creatività sono stati sempre apprezzati ed enfatizzati. Sono i valori che ci apprezzano in tutto il mondo e che appartengono anche alla nostra cultura aziendale", afferma Niccolò Biondi Amministratore Unico del gruppo. Ispirata al concept progettuale del Gruppo, in un mix tra passato e futuro, i materiali naturali si fondono con eleganza ad elementi moderni. Un'ampia vetrina ed un ingresso vetrato lasciano intravedere spazi interni collegati da grandi arcate con finiture in stucco che le impreziosiscono, costituendo un continuo con i soffitti decorati con cornici e rosoni in stile. In un'atmosfera ovattata, la scritta di Fulvio Biondi "Non c'è futuro se non hai una vera storia" accoglie il cliente introducendolo nel mondo Roy Roger's lungo un percorso dove jeans, maglie, camicie, t-shirt e accessori si presentano su mensoloni in legno massello, ricavati da vecchie botti fine '800; mentre pantaloni, abiti e giubbotti sono esposti appesi su strutture moderne in acciaio bianco. Sparsi ad arte, alcuni oggetti vintage ci riportano all'America di un tempo. Ricorda, invece, il mare un grande faro appartenente ad una vecchia imbarcazione che corona illuminandolo un corner che funge da quinta alla vetrina. Il pavimento grigio in resina si alterna a zone in legno vecchio che evidenziano aree specifiche come quella del servizio "jeans su misura" riservato ai clienti maschili che potranno scegliere modello, tessuti e varianti per un jeans unico. "In tutti i nostri negozi - spiega il direttore creativo Guido Biondi- abbiamo creato un servizio di alta sartoria che, applicato al denim, permetterà di avere un jeans personalizzato di alta gamma". Dopo avere deciso il modello, il cliente potrà scegliere il colore e la trama del denim, le varianti del filo, dei rivetti e dei bottoni, le cifre da ricamare sul taschino anteriore. Una sarta cucirà con una Singer anni '60 il jeans, che verrà consegnato a domicilio dopo quindici giorni. La storia di Roy Roger's: Roy Roger's, brand del Gruppo Sevenbell, è il primo blue-jeans italiano prodotto del 1952 dal Francesco Bacci che fondò l'azienda nel '49 a Campi Bisenzio-Firenze. Fondato da Francesco Bacci nel 1949, con una produzione di capi e pantaloni, principalmente da lavoro, realizzati in cotoni e gabardine e venduti con il brand Roy Roger's. Attratto dal denim - il nuovo tessuto americano dalle caratteristiche uniche per colore e resistenza - decide di andare negli Stati Uniti e stipula, anticipando tutti, una partner-ship con la Cone Mills Corporation, tempio della produzione denim americana, diventando il produttore del primo blu-jeans Made in italy in denim Usa. Il tessuto arriva in balle di juta, è rigido e incartonato, difficile da cucire. I primi jeans si presentano duri al tatto e completamente da domare, ma mostrano già alcuni particolari che rispecchiano l'attenzione ai dettagli che solo un hand-made italiano è in grado di fare. Sono quelle caratteristiche che a tutt'oggi definiscono la loro unicità: le cerniere sulle tasche posteriori (tasca brevettata e depositata negli anni 50'), per proteggere i documenti durante il lavoro; e la famosa "pocket money", piccola tasca sul davanti per gli spiccioli. Anno dopo anno, da pantalone da lavoro i Roy Roger's si ammorbidiscono con i lavaggi domestici, sono resistentissimi, hanno sapore AmericanoSE, negli anni 60' e 70', esplode il fenomeno Roy Roger's: diventano un capo cult, tutti li vogliono dai giovani, dagli studenti, dai padri, dai figli. Ma è all'inizio del 2000 che avviene la svolta decisiva che ne decreta il successo nel mondo. Il nuovo presidente Fulvio Biondi, genero del fondatore, attua una strategia vincente ed innovativa sul prodotto e sul marketing. Convinto che "Non c'è futuro se non hai una vera storia" ma attento alle nuove sperimentazioni, dà vita ad un prodotto che unisce il sapore del passato (modelli appartenenti all'archivio storico dell'azienda) a tecniche innovative nella lavorazione del denim (provenienza dei tessuti anche dal Giappone, lavaggi esclusivi, accessori originali, packaging ricercato). In breve tempo trova un importante riscontro nel mercato, conquistando gli spazi più esclusivi nei migliori stores italiani ed esteri. Passato attraverso decenni di storia, il jeans Roy Roger's ha mantenuto inalterato l'originalità del marchio: tasca posteriore con triangolo nero, alta qualità delle materie prime, denim esclusivamente Americani, Giapponesi ed Europei, e si è arricchita di lavaggi unici, frutto di ricerche continue, tutto rigorosamente hand-made in Italy. Oggi, l'azienda è guidata dalla moglie Patrizia Biondi, presidente; e dai figli Niccolò, amministratore delegato e Guido, direttore creativo.

