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CULTURA&SPETTACOLO

Napoli: Teatro Trianon presenta “Scapece...ma capace” di Antonio Lubrano, Salvatore Misticone e Giorgio Verdelli, con Salvatore Misticone e la partecipazione straordinaria di Antonio Lubrano

17 Aprile 2013 20:24 — Dal 19 al 21 aprile.

Napoli, 17/04/2013 - Presentato al teatro Trianon di Napoli lo spettacolo “Scapece...ma capace”, racconto musicale scritto da Antonio Lubrano, Salvatore Misticone e Giorgio Verdelli, per la regia di Gennaro Monti. Sono intervenuti alla presentazione, tra gli altri, oltre all’autore e protagonista Salvatore Misticone, Maurizio D’Angelo e Giorgio Verdelli, rispettivamente presidente e direttore artistico del Trianon. Lo spettacolo andrà in scena, presso lo stesso teatro, il 19 e 20 aprile alle ore 21, il 21 aprile alle ore 18. Si tratta di un progetto che ha preso forma tra le quinte del Trianon stesso. Trianon quindi che conferma la sua mission di teatro della musica a Napoli e mira ad essere non solo tappa di tour nazionali ma vera e propria officina di teatro. Con “Scapece...ma capace”, il celebre personaggio Scapece dei fortunati film Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, con il suo strano linguaggio fatto di cadenze linguistiche della provincia di Napoli, parole confuse e suoni onomatopeici, sbarca dal cinema al teatro. Lo fa attraverso il suo interprete Salvatore Misticone, un ex-geometra con la passione per lo spettacolo. Dopo circa trent’anni di attività come geometra, Salvatore Misticone è infatti riuscito a coronare il suo sogno di far parte del mondo teatrale e cinematografico. E ci è riuscito quasi per caso. Accompagnato da un amico, la “Guida storica” Antonio Lubrano, Misticone ci racconta in questo spettacolo la sua storia, fatta di piccoli e simpatici incidenti di percorso, attraverso un racconto musicale che sovrappone alla vita la messa in scena. «Nella vita di tutti i giorni, vivevo con una grande sofferenza – racconta tra simpatici aneddoti e battute Salvatore Misticone - Come spesso accade, credevo di avere talento ma non avevo successo. Ecco perché nel mio cast ho cercato di dar voce a persone “normali” che fanno un altro lavoro ma hanno un grande talento in campo artistico. Il messaggio che voglio mandare è questo: credete noi vostri sogni e non abbandonateli mai».

Alessia Baldassarre

17 Aprile 2013 20:24 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile 2013 20:24
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