Il Napoli, dopo i due giorni di riposo concessi da Ancelotti al gruppo, è tornato ad allenarsi ieri pomeriggio a ranghi ridotti. Oggi, invece, doppia sessione ma non c’è stato e non ci sarà – per il momento – il confronto tecnico-squadra sugli errori di Genova. Il gruppo, infatti, è orfano di ben 14 elementi sparsi tra Europa e Mondo con le rispettive nazionali e solo a ridosso del match contro la Fiorentina Ancelotti terrà a rapporto la squadra intera, perché l’obiettivo è non far ricapitare più gli orrori visti a Marassi. Stamane la squadra ha svolto una prima sessione in palestra con esercizi finalizzati alla prevenzione infortuni, poi seduta tecnica e lavoro sul possesso palla sul campo 2 e chiusura con esercizi atletici utilizzando il pallone. Dal campo al fronte rinnovi, dopo quello di Koulibaly fino al 2023 con clausola da oltre 200 milioni esercitabile solo a partire dal 2020, la dirigenza azzurra è al lavoro per chiudere altri tre rinnovi entro fine anno; stiamo parlando di Arkadiusz Milik, Piotr Zielinski ed Elseid Hysaj ma non è escluso che per il 2019 anche Mertens e Callejon possano avere il prolungamento. Buone notizie per Carlo Ancelotti arrivano anche dall’infermeria; Alex Meret, Faouzi Ghoulam ed Amin Younes procedono con i loro recuperi e potrebbero essere a disposizione di Ancelotti per l’ultima gara di settembre, lo scontro diretto a Torino contro la Juventus, una sfida calda e molto sentita. Intanto sono già in vendita i biglietti per Napoli-Fiorentina, la gara del riscatto, in programma sabato 15 settembre alle ore 18. Le curve a 35 euro hanno sollevato le proteste dei tifosi, che chiedono prezzi popolari come recita uno striscione affisso in città dagli Ultras.
Giovanni Spinazzola