20 Maggio 2024 - Aggiornato alle 05:55
CRONACA

Napoli: Euro falsi, 7 arresti. Sequestrate banconote da 50 euro di pregevole fattura per 48 milioni di euro

07 Maggio 2024 12:29 —

In data odiema, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto, a carico di sette soggetti, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, per i delitti di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di monete aventi corso legale e di spendita delle stesse.

Le indagini hanno, infatti, consentito di disvelare l'operativita di un sodalizio criminale, operante nel territorio di Casavatore, ove aveva la propria sede logistica, finalizzato allo svolgimento delle suindicate attivita illecite.

In particolare, gli associati - a seguito di ripetuti incontri organizzativi avvenuti nell'agro aversano avevano allestito una vera e propria tipografia occulta all'intemo di un capannone industriale preso in affitto da una societa di bonifica ambientale (estranea alle indagini).

È stato infatti accertato che ii sodalizio utilizzava una stamperia clandestina sita nel quartiere Ponticelli del capoluogo campano, al cui interno sono state sequestrate banconote contraffatte da 50,00 euro della serie "Europa", per un valore nominale complessivo di circa 48 milioni di euro.

Gli indagati avevano attrezzato ii laboratorio clandestino con macchine da stampa industriali particolarmente sofisticate e altamente performanti, previamente trasferite dalla loro base logistica sita in Casavatore, provvedendo al cambio del contatore elettrico per velocizzare la produzione delle banconote contraffatte, entrata a pieno regime nel mese di aprile.

Da allora, due abili falsari hanno vissuto in isolamento all'intemo dell'irnmobile senza mai interrompere la produzione, potendo contare sul supporto di un complice che provvedeva alle loro quotidiane necessita di sostentamento.

Quest'ultimo comunicava poi con il dominus dell'associazione, un tipografo 70enne con numerosi precedenti penali, ii quale impartiva ai sodali puntuali direttive sui processi di stampa dopo aver visionato lo stato di avanzamento delle banconote contraffafte e interloquiva, altresi, con tre autotrasportatori di Giugliano in Campania per fornire ogni necessario supporto. logistico.

Ii capannone, che i falsari monitoravano costantemente con l'ausilio di telecamere esterne, aveva subito modifiche strufturali per consentire l'alloggiamento dei voluminosi macchinari necessari per la stampa, debitamente occultati dietro masserizie di uso quotidiano, come i letti e ii mobilio utilizzati dai falsati.

All'interno dell'opificio clandestino, oltre alle banconote false, sono stati sequestrati macchinari industriali, un tavolo luminoso, taglierine, personal computer, vernici, solventi, nonche rotoli argentati utilizzati per realizzare la striscia olografica presente su ogni banconota.

La tempestivita dell'intervento repressivo è stata possibile grazie a prolungate attivita di osservazione e pedinamento, all'utilizzo di sistemi di tracciamento GPS, al support° dei mezzi aerei del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare e del Reparto Operativo Aeronavale Napoli della Guardia di Finanza, che hanno consentito la ricognizione dell'immobile ad altoquota, nonche dei "Baschi Verdi" del Gruppo Pronto Irnpiego Napoli.

I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di ricondune la contraffazione al c.d. "Napoli Group" e di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.

La metodologia di produzione utilizzata dai soggetti tratti in arresto (c.d. offset) 6 particolarmente insidiosa per la fede pubblica perche, a differenza della stampa digitale, implica il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate, l'investimento di ingenti capitali e la costituzione di una vera e propria "organizzazione d'impresa" in grado di garantire la produzione su vasta scala di banconote pressoche identiche a quelle genuine.

Alla luce di tali risultanze, è stato emesso decreto di ferrno di indiziato di delitto a carico di sette soggetti, tra cui uno nella veste di promotore del sodalizio, per i delitti di associazione per delinquere e di contraffazione e spendita di monete contraffatte aventi corso legale.

Con l'operazione odierna, negli ultimi cinque anni, l'attivita di contrasto alla produzione di banconote false posta in essere dalla Guardia di Finanza, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha consentito di trarre in arresto in flagranza di reato sedici soggetti, nonche di sequestrare 5 stamperie e circa 100 milioni di euro contraffatti.

 

07 Maggio 2024 12:29 - Ultimo aggiornamento: 07 Maggio 2024 12:29
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