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Napoli-Cagliari: "Savic e Buongiorno ci portano ai quarti" di Giovanni Spinazzola

03 Dicembre 2025 22:47 —

Dopo cinque anni il Napoli accede ai quarti di finale della Coppa Italia ma quanta fatica! Già perché la squadra azzurra ha tenuto in mano le redini della gara per tutti i novanta minuti ma è bastato un rimpallo per dare al Cagliari di riportarsi in parità, tenere duro fino al fischio finale e giocarsi tutto ai calci di rigore. Se Politano, stasera con la fascia di capitano, e compagni hanno commesso un’errore è stato solo quello di non aver chiuso il primo tempo con un vantaggio più cospicuo di quello con cui sono andati al riposo. Conte, in vista del big match di domenica sera, ha schierato una formazione inedita mantenendo sempre lo schema 3-4-3 con la linea difensiva formata da Beukema, Juan Jesus e Olivera, un centrocampo dove hanno agito Mazzocchi, Vergara, Elmas e Spinazzola e un trio d’attacco formato da Politano, Lucca e Ambrosino. Dunque debutti fin dal primo minuto per i due ragazzini; ebbene occorre subito dire che Vergara ha disputato una prova maiuscola mostrando oltre alle sue qualità tecniche anche un’autorevolezza non indifferente. Tenace nei contrasti, preciso negli appoggi si è preso anche la responsabilità di impostare l’azione dal limite dell’area azzurra dettando il gioco per non parlare dell’abilità di affondare dribblando gli avversari. Ambrosino, invece, si è visto a sprazzi. Al 22’ su preciso lancio di Juan Jesus si è prodotto in una galoppata sulla fascia fermata da un brutto fallo di un difensore cagliaritano, gli è mancata però la continuità. Nonostante abbiano giocato insieme per la prima volta gli undici in campo hanno disputato un buon primo tempo tenendo il comando del gioco senza alcuna sofferenza. Il Cagliari nell’arco dei quarantacinque minuti non si è fatto mai vedere dalle parti di Milinkovic Savic che si è limitato all’ordinaria amministrazione coadiuvato anche da un reparto difensivo comandato da un eccellente Juan Jesus, ben appoggiato da Olivera e Beukema. Il Napoli si è subito reso pericoloso al 17’ quando un tiro di Lucca lanciato in area cagliaritana ha sfiorato il palo e dieci minuti più tardi era Elmas su punizione che costringeva Caprile a una deviazione in angolo. Era il preludio alla rete del vantaggio. Angolo battuto da Politano con un corto appoggio a Vergara, perfetto il cross del ragazzino che veniva sfruttato sul secondo palo da Lucca con un colpo di testa che superava Caprile. Qui, gli azzurri commettevano l’errore di cominciare a controllare la partita anziché affondare alla ricerca del raddoppio tant’è che solo al 39’ ceravano una pericolosa azione con un perfetto lancio di Vergara, ancora lui, che pescava Lucca in area sarda ma il tiro della punta sfiorava il palo. Nella ripresa Pisacane tentava il tutto per tutto inserendo il trio di attaccanti titolari, Prati, Sebastiano Esposito e Borrelli. Il Cagliari prendeva quota tanto da rendersi subito pericoloso con un tiro di Prati che veniva deviato in angolo. Conte fiutato il pericolo faceva uscire Ambrosino e inseriva McTominay per irrobustire il centrocampo ma, ironia della sorte, era proprio lo scozzese che grazie ad un rimpallo in fase di disimpegno serviva involontariamente Esposito che libero da marcature poteva tranquillamente pareggiare. Tutto da rifare. L’allenatore azzurro al 68’ faceva entrare Hojlund per Lucca e Buongiorno per Mazzocchi e successivamente al 74’ Lang subentrava ad Olivera mentre Neres rilevava Vergara. Si ha l’impressione che quest’avvicendamento sia avvenuto più per l’infortunio subìto dal ragazzino uscito dal campo dopo un contrasto con un avversario zoppicando. Lo si è visto in panchina con una borsa di ghiaccio sulla gamba. Il Cagliari si chiudeva a riccio nella propria a difendere il risultato sperando poi sui calci di rigore. I nuovi innesti hanno alzato il ritmo della squadra e sono fioccate le occasioni per raddoppiare, ma sulla strada degli azzurri si è erto a protagonista Caprile. All’87’ McTominay raggiunto da un cross di Beukema si produceva in una rovesciata che l’estremo difensore rossobleù con un volo deviava in angolo. Sul corner era Langa che pescava Spinazzola davanti al portiere ma il difensore azzurro aveva un controllo difettoso del pallone e la ghiotta occasione sfumava. In pieno recupero infine spettacolare azione Hojlund-Spinazzola- Neres il cui tiro veniva deviato da Caprile. Niente da fare si va ai calci di rigore. Nella prima serie da cinque sbaglia Felici. Sul dischetto va Neres per il tiro decisivo ma Caprile riesce ad intuire e deviare, si va quindi ad oltranza. Sul nono penalty Milinkovic Savic riesce a neutralizzare il tiro di Luvumbo. Tocca a Buongiorno, il centrale azzurro non sbaglia e spedisce il Napoli ai quarti di Coppa Italia dove affronterà la vincente tra Fiorentina e Como. 

03 Dicembre 2025 22:47 - Ultimo aggiornamento: 03 Dicembre 2025 22:47
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