15 Dicembre 2025 - Aggiornato alle 05:41
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Udinese-Napoli: "Ombre sugli azzurri" di Giovanni Spinazzola

14 Dicembre 2025 17:20 —

Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli dopo quella europea contro il Benfica. Gli azzurri cadono a Udine lasciando il comando della classifica. Eppure questa partita era nata sotto buoni auspici, il Milan infatti non era riuscito ad andare più in là del pareggio contro il Sassuolo nella partita di mezzogiorno, dando la possibilità a Di Lorenzo e compagni di poter andare da soli in testa alla classifica, ed invece….Invece il Napoli è andato incontro ad uno scivolone, l’ennesimo in trasferta sintomo che qualcosa non va sul piano mentale. L’Udinese si è mostrata squadra coriacea ben dotata sia sul piano tecnico che fisico, ha pressato a tutto campo gli azzurri mettendoli subito in difficoltà. Questo è un altro aspetto su cui Conte dovrà lavorare, è accaduto a Lisbona, è accaduto nel pomeriggio. E’ chiaro che l’assenza di giocatori di grande caratura come Anguissa, Lobotka, Gilmour pesa enormemente nell’economia del gioco della squadra. Elmas e McTominay hanno retto finora ma la vicinanza degli impegni alla fine si stanno facendo sentire e soprattutto il macedone, preso nella morsa della pressione avversaria non è stato lucido e continuo, facendo perdere peso al centrocampo azzurro. Lobotka almeno è stato recuperato, così come Gutierrez, entrando in campo al 61’ al posto dell’evanescente Lang ma è chiaro che non ci si poteva attendere chissà che da un giocatore dotato di enorme classe ma rimasto fermo per due settimane. Si è fatto strappare un pallone dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo sulla trequarti dando vita all’azione della rete segnata da Zaniolo ma l’Intervento del VAR ha segnalato un fallo del giocatore friuliano nel contatto. Il suo recupero però fa respirare squadra e allenatore in vista del prosieguo. Eppure il Napoli non ha cominciato male, creando al 10’ un’azione pericolosa con una discesa di Spinazzola sulla fascia conclusa con un cross deviato in angolo con affanno. Tre minuti più tradi un contropiede iniziato da Lang e concluso con un servizio per Hojlund non sfruttato alla perfezione dall’attaccante danese. Alla mezz’ora Di Lorenzo si è trovato libero in area avversaria ha tentennato facendo sfumare una grossa opportunità. Dunque, seppure in difficoltà sul pressing avversario che impediva di impostare il gioco con efficacia gli azzurri comunque riuscivano a creare buone occasioni, in particolare si aveva la sensazione che i servizi lunghi verso le punte mettevano in apprensione la retroguardia bianconera, nonostante l’assoluta mancanza di spinta sulle fasce. Neres e Lang, infatti non si sono mai messi in luce con le loro qualità facilitando in tal modo i difensori avversari. Nella ripresa però la squadra azzurra è letteralmente caduta incapace per quarantacinque minuti di minacciare i padroni di casa. Il furibondo assalto della squadra diretta da Runjaic man mano che passavano i minuti diventava sempre più difficile da contenere per centrocampisti e difensori e l’Udinese andava prima a segno al 51’ con Davis che riprendeva una corta respinta di Milinkovic-Savic ma l’attaccante udinese era in fuorigioco. Successivamente il portierone azzurro si produceva in una gran parata deviando sulla traversa un tiro di Piotrowski. Al 68’ Zaniolo si trovava davanti all’estremo difensore azzurro ma tirava fuori. Trascorrono solo pochi secondi e Lobotka nel tentativo di impostare l’azione sulla trequarti si faceva strappare il pallone da Ekkelenkamp servendo Zaniolo che segnava, interveniva però il VAR e segnalava il fallo commesso su Lobotka, rete annullata. Di nuovo scampato pericolo ma il Napoli soffriva e non riusciva più a imbastire una azione offensiva degna di tal nome, nonostante Antonio Conte avesse fatto entrare Politano al posto di Lang per dare velocità e pericolosità sulla fascia. Niente da fare. Tanto tuonò che piovve e al 72’ Ekkelenkamp tirava fuori dal suo cilindro un gran bolide che finiva nell’angolino alto della porta napoletana laddove nessun portiere può mai arrivarci. Nel finale con l’Udinese rintanata nella propria area a difendere il risultato il Napoli più con la rabbia che con la lucidità si affacciava di nuovo dalle parti di Okoye con Lucca, entrato all’83’ al posto di Elmas. L’ex udinese in velocità entrava in area serviva Hojlund davanti al portiere bianconero ma il tiro del danese finiva alle stelle e a pochi secondi dal fischio finale Neres si svegliava strappava il pallone ad un avversario lasciando partire un cross su cui si avventava Lucca colpendo il palo. Finiva qui questa partita che ha nuovamente proiettato ombre sulla squadra azzurra dopo un periodo in cui era riuscita a trovare gioco e risultati, ma, com’era prevedibile, l’emergenza infortuni sta calando il suo pesante peso sulla bilancia e giovedì c’è in ballo la semifinale della Supercoppa contro il Milan. 

14 Dicembre 2025 17:20 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2025 17:20
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