18 Dicembre 2025 - Aggiornato alle 08:20
SALUTE

Napoli: Ospedale del Mare, un caso straordinario di embolizzazione del ginocchio in una grave osteoartrite bilaterale

15 Dicembre 2025 15:11 — Come l’innovazione può offrire nuove speranze a pazienti che hanno esaurito terapie convenzionali.

Primo caso clinico in ASL Napoli 1 Centro di embolizzazione del ginocchio in una grave osteoartrite bilaterale.  Marina (nome di fantasia per tutela della privacy), di anni 40 si è ricoverata il mese scorso presso la Unità Operativa Complessa di Ortopedia dell’Ospedale del Mare perché affetta da grave osteoartrite bilaterale del ginocchio, patologia che ha progressivamente ridotto la mobilità, l’autonomia e di conseguenza la qualità della vita della stessa. 

Marina, nonostante la sua giovane età, aveva già effettuato tutte le linee di trattamento standard tra cui fisioterapia, terapia farmacologica, infiltrazioni di acido ialuronico, infiltrazioni di corticosteroidi, programmi di gestione del peso e anche percorsi di riabilitazione mirati ma nessuno di questi trattamenti ha fornito un sollievo duraturo. 

Data, quindi, la persistenza e l’intensità dei sintomi, i medici della Unità Operativa Complessa di Ortopedia diretta da Nicola Orabona in collaborazione con i colleghi della Unità Operativa Semplice Dipartimentale Radiologia Vascolare ed Interventistica diretta da Gianpaolo Santini decidono di intervenire con embolizzazione. 

L’intervento, eseguito dai radiologi vascolari Francesco Arienzo, Giovanni Barbato e Gaetano Sicuranza in collaborazione con Gennaro Busco, ortopedico, e tutta l’equipe infermieristica di camera operatoria, ha comportato una embolizzazione dell’arteria genicolare (GAE), procedura minimamente invasiva guidata da immagini, volta a ridurre l'infiammazione cronica e il dolore interrompendo selettivamente l'ipervascolarizzazione anomala intorno al ginocchio. L'intervento è stato eseguito con successo e senza complicazioni e Marina è potuta tornare a casa.

Nelle settimane successive, la paziente durante i controlli ambulatoriali ha riferito una significativa riduzione del dolore, un miglioramento della capacità funzionale e una maggiore sicurezza nelle attività quotidiane che prima erano diventate difficili o impossibili

“Sebbene l'embolizzazione non sia una cura per l'osteoartrite, dichiara il direttore sanitario aziendale Maria Corvino, può rappresentare un’opzione preziosa per lenire il dolore soprattutto in pazienti giovani in cui si vuole rimandare l’opzione chirurgica”. “Inoltre questo successo clinico-terapeutico, continua Corvino, sottolinea ancora una volta l’importanza del lavoro multidisciplinare, quindi di collaborazione tra diverse equipes sanitarie di varie Divisioni ospedaliere”.

15 Dicembre 2025 15:11 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre 2025 15:11
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