L’urna di Montecarlo ha parlato; un sorteggio discreto, tutt’alto che proibitivo, con un picco di livello assoluto. Eh sì, perché al San Paolo arriverà – per il secondo anno consecutivo – il Liverpool, stavolta Campione d’Europa in casa. Proprio contro i partenopei i Reds riuscirono a conquistare il pass per gli ottavi e, poi, a vincere la coppa. Un miracolo di Alisson su Milik e la storia cambiò. Nelle due gare, tuttavia, fu una vittoria a testa, con l’1-0 del San Paolo (gol di Insigne dopo una gara dominata) e lo 0-1 di Anfield. Liverpool, quindi, poi il Salisburgo, altra vecchia conoscenza degli azzurri; gli austriaci, infatti, sono stati affrontati in Europa League, negli ottavi, battuti 3-0 all’andata con sconfitta ininfluente per 1-3 in Austria (dopo l’iniziale 1-0). Genk, formazione belga, quarta squadra; un sorteggio, quindi, tutt’altro che impossibile, di tenore decisamente diverso rispetto a quello dello scorso anno. Arrivare almeno secondi è un obbligo, una priorità assoluta per i partenopei, con gli ottavi alla portata della formazione di Carlo Ancelotti.
In chiave mercato, invece, è ancora tutto fermo attorno a Mauro Icardi; il Napoli ha concesso altre ore di riflessione all’argentino, che scadranno domani. L’argentino dovrà dare una risposta definitiva e domani è in agenda anche un appuntamento con l’entourage di Fernando Llorente; in caso di ennesimo rifiuto del bomber nerazzurro, si chiuderà con il bomber basco (accordo già raggiunto sulla base di un biennale da 2,5 milioni a stagione). Ancora tutto fermo per James Rodriguez, anche perché il Real Madrid continua a perdere pezzi; finito ko, infatti, anche Isco, con il colombiano sempre in infermeria. Solo nelle ultime ore di mercato si potrà sbloccare la situazione.
Giovanni Spinazzola
